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Vandalizzata la foiba di Basovizza alla vigilia del giorno del ricordo

 8 feb 2025 12:50

“MORTE AL FASCISMO, TRIESTE È NOSTRA” – VANDALIZZATA LA FOIBA DI BASOVIZZA, ALLA VIGILIA DEL “GIORNO DEL RICORDO” - ALCUNE SCRITTE SONO COMPARSE SUL PIAZZALE DEL MONUMENTO TRA CUI DIVERSE FRASI PROVOCATORIE IN LINGUA SLAVA - LE AUTORITÀ SONO AL LAVORO PER IDENTIFICARE GLI AUTORI DEL GESTO - LA POLITICA CONDANNA L’EPISODIO: “IGNOBILE ATTO DI VANDALISMO, UN’OFFESA ALLA MEMORIA STORICA E AL DOLORE DI UN’INTERA COMUNITÀ”

Estratti da open.online

Foiba di Basovizza vandalizzata

La Foiba di Basovizza (Trieste) è stata colpita da un atto di vandalismo nelle prime ore di questa mattina 8 febbraio. Alcune scritte sono comparse sul piazzale del monumento, tra cui le frasi provocatorie «Trst je nas» (Trieste è nostra) e «Smrt fasizmu, svoboda narodom» (Morte al fascismo, libertà ai popoli). Gli operatori sono già al lavoro per rimuovere le scritte, che sono state tracciate con vernice rossa, segno evidente di un gesto ostile.

 

La Foiba di Basovizza, che ogni anno attira numerosi visitatori, è al centro delle commemorazioni del 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, la giornata nazionale dedicata alla memoria delle vittime delle foibe. Le autorità sono al lavoro per identificare gli autori del gesto.

 

 

Foiba di Basovizza vandalizzata

La politica ha condannato l’episodio [in realtà, giusto per essere precisi, a dolersi è il governo di centrodestra: Open cita infatti due sottosegretarie, ndb]. 

Sandra Savino, sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze e segretaria di Forza Italia in Friuli Venezia Giulia, ha definito l’accaduto un «ignobile atto di vandalismo». Secondo Savino, le scritte rappresentano «un’offesa alla memoria storica e al dolore di un’intera comunità. Sfregiare un luogo simbolo del sacrificio di tanti italiani è un gesto vile, che cerca di riaprire ferite mai del tutto rimarginate. Questo attacco non è solo vandalismo, ma un tentativo deliberato di minare la memoria e la riconciliazione», ha dichiarato la sottosegretaria.

 

 

mattarella e pahor per mano a basovizza

Condanna anche da Paola Frassinetti, sottosegretaria alla ministero dell’Istruzione e del Merito. «È tempo di superare simboli divisivi e di promuovere una vera riconciliazione, fondata sulla verità e sul rispetto della storia», ha dichiarato. 

 

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