Blitz in Romania contro l'estrema destra: fermato il leader
L'esponente dell'estrema destra romena, Calin Georgescu, che aveva vinto a sorpresa lo scorso novembre il primo turno delle elezioni presidenziali, poi annullate dalla Corte costituzionale, e che è uno dei candidati alle nuove presidenziali previste per il 4 maggio, nella mattinata di oggi è stato fermato nel traffico e condotto in procura per essere interrogato dai giudici.
Le accuse mosse a Georgescu e ai suoi collaboratori sono quelle di "azioni contro l'ordine costituzionale e falso nelle dichiarazioni riguardanti il finanziamento della campagna elettorale". La polizia ha effettuato numerose perquisizioni a Bucarest.
Nelle perquisizioni condotte in locali appartenenti allo staff di Stefan Georgescu la polizia ha trovato soldi e armi. Lo riferiscono i media romeni, tra cui Dg24. In particolare, nella casa di Horatiu Potra, guardia del corpo del leader filo-russo incriminato, è stato trovato un vero e proprio arsenale: pistole, mitragliatrici, granate, armi da lancio e molte munizioni, secondo fonti giudiziarie. Le armi erano nascoste in una stanza segreta. Inoltre, in una cassaforte nascosta sotto il pavimento della casa, sono state trovate mazzette di denaro per un valore complessivo di oltre un milione di euro.
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