L'inchiesta sugli ultras milanesi irrompe sulla sacra scena di Sanremo
Rudol Giambelli, ovvero Emis Killa, è indagato dalla procura di Milano per associazione a delinquere e ha anche ricevuto un Daspo nell’inchiesta Doppia Curva che indaga sugli ultras dell’Inter e del Milan. 19 arresti il 30 settembre scorso. Quel giorno la polizia aveva perquisito la sua casa di Vimercate nel Milanese. E aveva trovato sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e quasi 40 mila euro in contanti. Perciò Emis Killa ha deciso di rinunciare alla sua presenza al Festival di Sanremo per cantare Demoni: "Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare", scrive il rapper sui social. Emis Killa non sarà sostituito tra i Big in gara, che restano così 29. Il direttore artistico Carlo Conti e l'organizzazione del Festival, spiega una nota di Viale Mazzini, "prendono atto del ritiro di Emis Killa dalla 75 edizione del Festival di Sanremo. Di conseguenza Rai informa che la gara si svolgerà con la presenza di 29 artisti sul palco del Teatro Ariston".
Giambelli, secondo la procura, era in strettissimi rapporti con il capo ultrà rossonero Luca Lucci, detto «la Belva», in carcere per traffico internazionale di stupefacenti e tentato omicidio. Emis Killa, dice l’accusa, ha partecipato a un pestaggio al Meazza nei confronti di uno steward l’11 aprile scorso in occasione della partita Milan-Roma. Era stato identificato dalla polizia insieme ad altri 14 tra cui il fratello di Lucci, Francesco. Avevano colpito il responsabile della sicurezza dello stadio perché aveva tentato di fermare l’ingresso di due di loro con un unico biglietto. Ci sono video che lo ritraggono mentre osserva l’aggressione e poi viene accompagnato in curva.
Tifoso rossonero, Emis Killa gestisce insieme all’ultrà Fabiano Capuzzo (anche lui detenuto) una barberia a Monza. Secondo il Corriere della Sera il 26 dicembre 2022 avrebbe partecipato a Scanzorosciate alla cena di Natale a casa di Luca Lucci, in quel momento ai domiciliari, .
Al suo fianco ci sono Islam Hagag, amico stretto di Fedez, Luciano Romano, Fabiano Capuzzo, Rosario Calabria (legato alle cosche calabresi) e Daniele Cataldo. Che oggi è accusato ora del tentato omicidio del «rivale» di Lucci, Enzo Anghinelli nel 2019.
Giambelli, secondo la procura, era in strettissimi rapporti con il capo ultrà rossonero Luca Lucci, detto «la Belva», in carcere per traffico internazionale di stupefacenti e tentato omicidio. Emis Killa, dice l’accusa, ha partecipato a un pestaggio al Meazza nei confronti di uno steward l’11 aprile scorso in occasione della partita Milan-Roma. Era stato identificato dalla polizia insieme ad altri 14 tra cui il fratello di Lucci, Francesco. Avevano colpito il responsabile della sicurezza dello stadio perché aveva tentato di fermare l’ingresso di due di loro con un unico biglietto. Ci sono video che lo ritraggono mentre osserva l’aggressione e poi viene accompagnato in curva.
Tifoso rossonero, Emis Killa gestisce insieme all’ultrà Fabiano Capuzzo (anche lui detenuto) una barberia a Monza. Secondo il Corriere della Sera il 26 dicembre 2022 avrebbe partecipato a Scanzorosciate alla cena di Natale a casa di Luca Lucci, in quel momento ai domiciliari, .
Al suo fianco ci sono Islam Hagag, amico stretto di Fedez, Luciano Romano, Fabiano Capuzzo, Rosario Calabria (legato alle cosche calabresi) e Daniele Cataldo. Che oggi è accusato ora del tentato omicidio del «rivale» di Lucci, Enzo Anghinelli nel 2019.
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