A denunciare il premier Meloni è stato un ex federale missino
"Il procuratore della Repubblica Francesco Lo Voi, lo stesso del fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona, mi ha appena inviato un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda del rimpatrio del cittadino libico Al Masri".
Lo afferma in un video su facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"Avviso di garanzia - prosegue Meloni - che è stato inviato anche ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e al sottosegretario Alfredo Mantovano, presumo a seguito di una denuncia che è stata presentata dall'avvocato Luigi Li Gotti, ex politico di sinistra, molto vicino a Romano Prodi, conosciuto per aver difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi".
La collera annebbia i ricordi e getta in confusione il premier, che dimentica alcuni anni di militanza comune con l' ''avvocato dei mafiosi pentiti". Perché è vero che Li Gotti è stato sottosegretario alla Giustizia del secondo governo Prodi. Ma in quota Di Pietro, un leader politico che è difficile definire di sinistra. Ed è stato anche per trent'anni militante di estrema destra, dalla Giovane Italia ad Alleanza nazionale, da cui è uscito nel 1998. E in questo lungo arco di tempo ha ricoperto il ruolo di federale e di consigliere comunale missino a Crotone.
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