Scontri con i napoletani: arrestato e subito scarcerato Ciccarelli
TRUCI A SAN SIRO - È STATO ARRESTATO [e scarcerato dopo quattro ore, ndb] NINO CICCARELLI, STORICO CAPO ULTRAS DELL'INTER: SUL GROPPONE HA UN CUMULO DI PENE DI TRE ANNI E 6 MESI - IL 55ENNE, FONDATORE DEL GRUPPO DEI "VIKING", ERA TRA I POCHI REFERENTI DELLA CURVA NORD RIMASTI IN LIBERÀ, DOPO L’INCHIESTA “DOPPIA CURVA” CHE HA AZZERATO I DIRETTIVI DELLE TIFOSERIE DI INTER E MILAN - "NINONE" È FINITO IN MANETTE PERCHÉ COINVOLTO NEGLI SCONTRI TRA ULTRAS NAPOLETANI E INTERISTI DEL 26 DICEMBRE 2018 CHE AVEVANO PORTATO ALLA MORTE DI DEDÈ BELARDINELLI…
Car. Gu. per www.milanotoday.it
In manette. Nino Ciccarelli, storico capo ultras dell’Inter, è stato arrestato venerdì mattina a Milano. Il fondatore dei Viking, 55 anni, è stato fermato dai carabinieri per un cumulo pene a tre anni e sei mesi.
NINO CICCARELLI: L'ARRESTO PER CUMULO DI PENE
Ciccarelli, uno dei volti più noti del mondo ultras nerazzurro, era stato soltanto sfiorato dall’inchiesta “doppia curva” che ha azzerato i direttivi della Nord e della Sud. Proprio “Ninone” era così rimasto uno dei referenti del secondo anello verde.
I PRECEDENTI
Figura storica del tifo milanese - è anche autore di due libri sulla sua vita -, l’ultima volta Ciccarelli era stato arrestato perché coinvolto negli scontri tra ultras napoletani e interisti del 26 dicembre 2018 che avevano portato alla morte di Dedè Belardinelli, tifoso del Varese investito durante i tafferugli.
FONTE: DAGOSPIA
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