Juve Stabia: sono più i pugni chiusi che i saluti romani
AGGIORNAMENTO 25.12, ORE 22.48
Mi contatta su Instagram un lettore, tifoso della Juve Stabia, Vincenzo Rubicondo e mi trasmette un breve video, girato dall'alto della tribuna teatro dello scandalo, che io non sono in grado di incorporare. Ma lo screenshot della pagina Instagram è eloquente: su un piccolo spicchio di tifosi esultanti ci sono ben 5 pugni alzati e una sola mano aperta. Campione piccolo, ma significativo per riconoscere le ragioni dei tifosi e della società ...
AGGIORNAMENTO 25/12 - ore 17.27
II saluto romano di alcuni spettatori dello stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia non passerà inosservato. La Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore capo Nunzio Fragliasso, ha deciso di vederci chiaro e ha disposto l’apertura di un fascicolo. Il commissariato di Castellammare di Stabia, come è prassi in questi casi, consegnerà un’informativa dopo i fatti di domenica, mostrati dal video pubblicato su Repubblica (ce ne è pure un altro girato nella curva del Menti che conferma il gesto), accaduti al 21’ del primo tempo di Juve Stabia-Cesena.
Parliamo dell'esultanza del pubblico della Juve Stabia dopo il gol che ha dato alle 'vespe' il successo per 1-0 sul Cesena in un posticipo di Serie B. A segnare, e per lui si tratta del primo gol da professionista in serie B, è stato Romano Floriani Mussolini, 22 anni a gennaio, esterno destro di scuola Lazio, protagonista finora di un'ottima stagione, pronipote del duce e figlio di Alessandra Mussolini, ex parlamentare in Italia e in Europa, e del marito Mauro Floriani, visti più volte sugli spalti del 'Romeo Menti'.
Alla Juve Stabia il ragazzo veste la maglia numero 15 e in questa stagione ha scelto di portare sulle spalle il cognome materno, accompagnato da un F. che sta per Floriani.
Così dopo il gol della squadra di casa lo speaker ha urlato, come si usa fare in tutti gli stadi, il nome del giocatore autore del gol, "Romano", e ogni volta i supporter stabiesi hanno risposto alzando le mani al cielo nel saluto romano e gridando in coro "Mussolini". Così, per via di un cognome, anche una semplice esultanza di una tifoseria sta facendo discutere. Quanto a Romano Floriani Mussolini, ha 'celebrato' il suo gol portandosi l'indice alla bocca, come a dire "Ora state zitti"
Con un comunicato dell'ufficio stampa e comunicazione la Juve Stabia ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche omettendo però il particolare essenziale della vicenda, i saluti romani che hanno accompagnati il coro:
La S.S. Juve Stabia 1907 preso atto della deliberata volontà di una parte della stampa nazionale di vedere in una semplice esultanza del pubblico stabiese che ha fatto seguito alla rete di un ragazzo esemplare e di un calciatore che sta difendendo i colori del club al meglio sul campo di calcio dello SPORT più seguito della nazione e non solo, in altro con attacchi alla piazza e allo stesso tesserato, specifica che la posizione del club è di assoluta tranquillità perché è da 117 anni che a Castellammare di Stabia si esulta per un goal della squadra della propria città e da quando lo stadio ha uno speaker e un impianto audio che al seguito di un goal della Juve Stabia viene annunciato dal nostro speaker il nome del calciatore che ha realizzato la rete e dal pubblico il cognome con enfasi e alzando le braccia al cielo in segno di esultanza sportiva per la propria squadra del cuore e che rappresenta la propria città. Il goal realizzato da Romano Floriani Mussolini contro il Cesena è stato il decimo del campionato in casa, il nono al Menti, e come sempre, l’iter dopo la segnatura è stato il medesimo. Il presidente Langella, sorpreso dalla cassa di risonanza mediatica del goal, che è valso il quarto posto in classifica, dichiara: “I nostri ideali sono sempre gli stessi, si basano sulla correttezza e il rispetto del prossimo, un sano agonismo legato allo sport e non cambiano in base al cognome dei nostri tesserati che sono ragazzi esemplari. Abbiamo dei tifosi che ci inorgogliscono perché sono tra i più corretti dello stivale calcistico essendoci sempre vicini. Non accettiamo strumentalizzazioni per un ragazzo d’oro come Romano Floriani Mussolini e la stessa cosa vale per i nostri tifosi che hanno esultato come sempre fatto in passato con qualsiasi altro atleta. La squadra è già pronta e concentrata sulla prossima sfida inseguendo il nostro obiettivo della salvezza”.
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