E' Marco Nonno, l'impresentabile, il coordinatore napoletano di Fratelli d'Italia
1 – MARCO NONNO NEO COORDINATORE CITTADINO DI FDI A NAPOLI
Estratto dell’articolo di www.ilmattino.it
Il dirigente nazionale di Fratelli d'Italia, Marco Nonno, è il nuovo coordinatore cittadino del partito a Napoli. A fine spoglio su 1010 votanti Nonno ha raggiunto 604 preferenze. «Abbiamo il dovere di condurre Fratelli d'Italia e tutta la destra napoletana a raggiungere quei risultati che la destra ha sempre avuto in questa città e che per vari motivi in questi anni aveva perso. Faremo una squadra che comprenderà tutti, partendo da Luigi Rispoli - ha detto Nonno - ma anche Diego Militerni che da avversario è sempre stato corretto e non c'è mai stato nessun tipo di acredine». […]
2 – NAPOLI, MARCO NONNO NON IMBARAZZA PIÙ MELONI: ELETTO COORDINATORE CITTADINO
Estratto dell’articolo di Antonio Di Costanzo per https://napoli.repubblica.it/
Da impresentabile a leader cittadino del partito di Giorgia Meloni. Marco Nonno è stato eletto coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia. L’uomo delle preferenze, delle tessere di partito ma anche della condanna che gli è costata la sospensione dal Consiglio regionale.
MARCO NONNO ELETTO COORDINATORE DI FDI A NAPOLI
Quella di Nonno, appassionato di paracadutismo, è una carriera politica sul filo del rasoio fatta di alti e bassi, tra ricordi nostalgici, tra croci celtiche (occhio, però, chi lo chiama fascista viene querelato) e saluti romani (“ma per scherzo”, si schermisce). Arrestato e finito sotto processo per la violenta rivolta contro la discarica a Pianura del gennaio 2008, in appello, nel 2022, viene assolto dall'accusa di devastazione, ma condannato solo a 2 anni per resistenza.
Condanna ben più lieve di quella che gli era stata inflitta in primo grado: 8 anni e mezzo di reclusione, ma che comunque in base alla legge Severino gli costa il posto in consiglio regionale dove era sbarcato a suon di preferenze.
Perché una cosa è certa: Nonno i voti li ha sempre avuti prima nella lunga carriera politica inizia a 15 anni da segretario del Fronte della Gioventù (l’organizzazione giovanile del Msi). Poi incarichi di dirigente fino al 1996 quando viene eletto per la prima volta nel Consiglio Circoscrizionale di Pianura: è il più votato di Alleanza nazionale. Elezione che bissa nel 2001.
Nel 2006 approda al Consiglio Comunale di Napoli con 2.500 preferenze. E nel 2011 risulta il consigliere comunale più votato tanto che presiede la seduta di insediamento di Consiglio comunale, la cui maggioranza a sostegno dell’allora sindaco Luigi de Magistris si dichiara la “più a sinistra d’Italia”.
Tra gli episodi imbarazzanti si ricorda anche la rissa in FdI per le liste alle comunali nella sede del partito, in via Calata San Marco, tra Nonno e l'ex consigliere Pietro Diodato, suo avversario diretto nel territorio di Pianura, fortino elettorale di entrambi.
Nel 2020 Nonno viene eletto al consiglio regionale. A cui segue la sospensione in base alla Severino. La condanna gli è costo anche una mancata candidatura alle politiche. Ora la rivincita: coordinatore con 604 voti sullo sfidante Diego Militerni che ne totalizza 388. […]
Imbarazzi riposti in un cassetto, almeno per il momento. "Ringrazio tutti i 604 tesserati e militanti che hanno riposto la loro fiducia in me, da nuovo Segretario Cittadino sarò già al lavoro questa settimana cercando di includere le varie anime del Partito” la dichiarazione del neo coordinatore.
FONTE: FACEBOOK
FU RIVOLTA DI POPOLO
(umt) In realtà Marco Nonno, storico esponente della destra sociale, fu condannato in primo grado nonostante la voce registrata, a lui attribuita per stabilirne la responsabilità negli scontri, era evidentemente di un'altra persona. Erano i giorni convulsi della massima emergenza rifiuti e furono decine di migliaia i napoletani che si mobilitarono e protestarono, anche in modo duro, contro lo drammatiche condizioni igienico-sanitarie, sfuggite ormai a ogni controllo.
Il Decalogo
Nonno è ben noto ai lettori di Fascinazione. Ecco una essenziale rassegna dei post a lui dedicati negli ultimi anni, che dimostrano il suo forte radicamento sul territorio e nel partito:
- 2011 Il Pdl plebiscita l'ex galeotto
- 2011 Il libro sulla rivolta di Pianura
- 2011 Nonno racconta: io, la rivolta di Pianura e Nugnes
- 2012 Vandalizzata la sua sede a Pianura
- 2016 Il ritorno in FdI di Nonno
- 2018 Il passaggio alla Lega, una fake news
- 2019 Europee: Pianura, Nonno batte Diodato 504 a 338
- 2019 Quella torta in sezione col faccione del Duce
- 2020 Il successo alle Regionali
- 2021 Ma il saluto romano lo fa Diodato
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