La Lega: Salis attaccò un nostro gazebo. Avvocato: falso, fu assolta
“ILARIA SALIS NEL 2017 AGGREDI’ UN NOSTRO GAZEBO A MONZA” - LA LEGA PUNTA IL DITO CONTRO LA 39ENNE DETENUTA IN UNGHERIA: “PER QUEI FATTI LA SALIS E’ FINITA A PROCESSO, RICONOSCIUTA DALLE MILITANTI DELLA LEGA AGGREDITE. IL LEGITTIMO ESERCIZIO DEL DISSENSO NON PUÒ MAI SFOCIARE IN EPISODI DI VIOLENZA” - L’AVVOCATO DELLA DONNA RISPONDE: “È STATA ASSOLTA PER NON AVER COMMESSO IL FATTO IN RELAZIONE ALL'EPISODIO DELL'AGGRESSIONE AL GAZEBO DELLA LEGA NEL 2017. E NON FU INDIVIDUATA DALLE MILITANTI MA RICONOSCIUTA COME PARTECIPANTE AL CORTEO CHE SI SVOLGEVA QUEL GIORNO” -
SALIS: LEGA, NEL 2017 AGGREDÌ NOSTRO GAZEBO A MONZA
(ANSA) - "Le immagini di Ilaria Salis incatenata in Ungheria sono scioccanti. Il 18 febbraio 2017, a Monza, un gazebo della Lega veniva assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e le due ragazze presenti attaccate con insulti e sputi da un nutrito gruppo di facinorosi.
Per quei fatti Ilaria Salis è finita a processo, riconosciuta dalle militanti della Lega. Le sue vicissitudini offrono l'opportunità di ribadire che il legittimo esercizio del dissenso non può mai sfociare in episodi di violenza, soprattutto come quelli messi in atto contro giovani indifese aggredite da un branco come successo a Monza". Così una nota della Lega.
LEGALE SALIS, ASSOLTA PER DANNEGGIAMENTO A GAZEBO LEGA
(ANSA) - MILANO, 31 GEN - "Ilaria Salis è stata assolta per non aver commesso il fatto in relazione all'episodio dell'aggressione al gazebo della Lega nel 2017": è quanto ha chiarito all'ANSA il suo legale, l'avvocato Eugenio Losco. "La signora Salis non è stata affatto individuata dalle due militanti della Lega ma solo individuata come partecipante al corteo che si svolgeva quel giorno a Monza da un video prodotto in atti. Il giudice nella sentenza ha specificato che risulta aver partecipato solo al corteo senza in alcun modo aver partecipato all'azione delittuosa di altre persone nè di aver in qualche modo incoraggiato o supportato altri a farlo".
"Nella sentenza - ricorda l'avvocato Losco - il giudice ha scritto che 'la mera partecipazione al corteo senza partecipazione o istigazione all'azione delittuosa non può costituire un'ipotesi concorsuale neanche morale' e quindi non c'è nessuna grana che la riguardi". L'avvocato Losco spiega infatti che quel giorno Ilaria Salis partecipò al corteo a Monza dal quale si staccarono alcune persone che danneggiarono il gazebo della Lega, senza appunto che lei fosse coinvolta in alcun modo in quell'azione, come stabilito dal processo.
FONTE: DAGOSPIA
Nella motivazione dell'assoluzione - scrive la Repubblica - il giudice scrisse: “Nessuno dei quattro imputati per il presunto assalto alla sede della Lega a Monza, tra i quali Ilaria Salis, appare aver partecipato all'azione delittuosa commessa dai compagni di corteo, né pare averli in qualche modo incoraggiati o supportati moralmente". Ha avuto, ha scritto La Verità, una condanna nel 2022 per “resistenza aggravata” e “per aver intonato cori ostili, posizionato per strada sacchi di spazzatura e lanciato immondizia contro i poliziotti”.
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