Guerra razziale in Francia: 7 fermati per la "caccia al bianco" vicino Grenoble
CHE MAL DI FRANCIA! - 7 PERSONE SONO STATE FERMATE NEI DINTORNI DI TOLOSA PER L'ASSALTO A CRÈPOL: UNA QUINDICINA DI RAGAZZI ARMATI DI COLTELLI HA FATTO IRRUZIONE A UNA FESTA DI PAESE, UCCIDENDO UN 16ENNE E FERENDO ALTRE 18 PERSONE, AL GRIDO DI "SIAMO QUI PER UCCIDERE I BIANCHI” - TRA GLI ARRESTATI CI SAREBBE ANCHE IL KILLER DEL RAGAZZO - IL RACCONTO DI UNA TESTIMONE: "E' STATO UN BAGNO DI SANGUE" - LA POLEMICA POLITICA CON LA DESTRA CHE PARLA DI "FRANCOCIDIO"…
Estratto da www.rainews.it
Francia sotto shock dopo l'uccisione di un ragazzo di 16 anni, Thomas, e il ferimento di 18 persone, dopo un'incredibile rissa nel piccolo comune di Crèpol, 500 abitanti, nel dipartimento della Drone, non lontano da Grenoble, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi. Sono state fermate sette persone, ha annunciato il ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin, “nei dintorni di Tolosa”, due giorni dopo il fatto […]: "Se queste persone fermate saranno riconosciute colpevoli mi auguro che riceveranno il massimo della condanna". Tra gli arrestati, ci sarebbe anche il colpevole dell'uccisione di Thomas.
L'episodio
Il 18 novembre, quasi tutti gli abitanti del paese si sono riuniti nella sala delle feste per il consueto ballo d'inverno. Verso le due di notte, a festa quasi finita, le 450 persone presenti sono state investite da una violenza inaudita: un gruppo di ragazzi […], ha fatto irruzione nella sala colpendo a caso con coltelli e accette da macellaio. Il 16enne è morto in ambulanza per le gravi ferite al collo e al torca, i 18 feriti sono ricoverati in prognosi riservata.
[…] "C'è stata una vera e propria battaglia tra gli aggressori e coloro che hanno avuto il coraggio di affrontarli", ha spiegato a 'Le Parisien' un testimone della violenza. "È stato un bagno di sangue", ha aggiunto un altro testimone. Il gruppo che ha dato all'assalto, da quello che sembra emergere da alcune notizie di stampa, era costituito da una quindicina di ragazzi venuti dai quartieri difficili di Romains-sur-Isere, una città a 20 minuti da Crèpol. I motivi di questa violenza non sono ancora conosciuti e si potrebbe trattare di una vendetta.
LE POLEMICHE DELL'ULTRADESTRA, ZEMMOUR: “JIHAD QUOTIDIANA CHE SUBISCONO I FRANCESI”
Sull'episodio in Francia sono subito deflagrate le polemiche e l'estrema destra è partita all'attacco puntando il dito sui ragazzi venuti dai quartieri difficili Parigi: ancora prima di conoscere l'identità dei presunti colpevoli, l'assalto è stato identificato come "razzismo anti-bianchi". Marine Le Pen ha parlato di "razzia da parte di milizie armate" mentre la nipote, Marion Maréchal, ormai nel partito ‘Reconquete!" di Eric Zemmour, ha chiamato in causa "il razzismo anti-bianchi che colpisce nelle nostre campagne".
IL 16ENNE THOMAS UCCISO A CREPOL
Lo stesso Zemmour ha commentato l'episodio parlando di “francocidio” e di "guerra di civilizzazione" in corso. "In Francia vivono due popoli, uno dei quali deve costantemente fuggire dagli attacchi di una fazione sempre più violenta. Deve fuggire non solo dagli attentati perpetrati al grido di 'Allah Akbar' ma anche da questa vera e propria jihad quotidiana che subiscono i francesi", ha detto il leader dell'ultradestra.
fonte: DAGOSPIA
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