Header Ads


Attacco Isis a Bruxelles: uccisi due tifosi svedesi. Ucciso il lupo solitario

AGGIORNAMENTI- ORE 10.35
L'attentatore è morto

ORE 9.20 DEL 17 OTTOBRE 2023
L'uomo neutralizzato questa mattina dalla polizia belga, sospettato di essere l'attentatore di Bruxelles, "è attualmente in rianimazione". Lo ha detto la ministra degli Interni del Belgio, Annelies Verlinden. L'uomo è stato trovato in possesso dell'arma automatica utilizzata durante l'aggressione di ieri sera.
 Un testimone avrebbe visto il sospetto attentatore di Bruxelles in un bar e avrebbe allertato la polizia. Lo riporta il quotidiano svedese Aftonbladet. Ci sarebbe stato uno scontro a fuoco con colpi sparati sia dal sospettato sia dalla polizia, spiega la testata svedese. La polizia sta attualmente identificando la persona colpita utilizzando, tra l'altro, le sue impronte digitali. Durante la perquisizione compiuta a Schaerbeak, secondo quanto riportano i media, sono state trovate diverse armi da fuoco. Altre sarebbero state rinvenute in un vicino parco pubblico. Gli inquirenti confermano che una di queste potrebbe essere quella utilizzata per uccidere i due svedesi.

L'assalto e la fuga

Due persone sono morte ieri sera, lunedì 16 ottobre, a Bruxelles in seguito a colpi di arma da fuoco sparati non lontano da Place Sainctelette, nel centro della città. Secondo le prime ricostruzioni, gli spari sono stati uditi intorno alle 19,15 nei pressi di Place Sainctelette, Boulevard d'Ypres e Boulevard du Ninième de ligne.

Sul posto sono arrivati i servizi di emergenza. Nessun sospettato è stato ancora arrestato. Nelle immagini scattate da un residente della zona, si vede un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, un Kalashnikov in mano, salire su uno scooter e fuggire. Presumibilmente in precedenza aveva sparato a qualcuno in un atrio prima di sparare a due persone in un taxi, urlando "Allah akbar".

Questa sera si disputa la partita di calcio Belgio-Svezia e le due vittime indossavano maglie della nazionale di calcio svedese.

Il quotidiano vallone Sudinfo scrive che l'autore della sparatoria ha diffuso un videomessaggio su Facebook. In esso si dichiara membro dell'ISIS (Stato Islamico) e si vanta di aver ucciso degli infedeli.  

"Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso tre svedesi ora. Si vive per la fede e si muore per la fede. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno".

 

Nessun commento:

Powered by Blogger.