Il negazionismo è reato solo se incita all'odio. Prosciolto il prof. Marinelli
Il negazionismo è reato solo se incita all'odio razziale. E' il senso della richiesta di archiviazione, accolta dal gip, per un professore di un Itis di Milano che a gennaio ha interrotto uno spettacolo teatrale sulla Shoah davanti a 200 studenti. Il docente, quando sono stati citati i numeri dello sterminio nazista [dall'attrice Beatrice Marzorati, ndb, nella foto], ha urlato: "Questa non è la verità. Non è storia ma ideologia. La verità è che 6 milioni di morti li ha avuti la Germania coi bombardamenti".
Piero Marinelli era stato indagato dal pm Enrico Pavone per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. Ma parole simili, è stato accertato dal pm, non sono mai state pronunciate prima dall'uomo e non rientrano nella propaganda antisemita, che è aggravata se effettuata con il negazionismo. LEGGI TUTTO
Fin qui La Repubblica. Marinelli, 67 anni, napoletano, ha sempre vissuto a Milano da quando aveva cinque anni. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza all'Università Statale e una in Scienze Religiose presso l'ISSRM di Milano. Ha insegnato per cinque anni Religione Cattolica e poi diritto ed economia politica nelle scuole statali. Ha scritto un testo scolastico di Economia politica per terza e quarta ITC per la Le Monnier. Su Facebook si presenta come “cattivo, cattivissimo, capo dei vampiri e Re dell’Istituto”. Scavando nei suoi social sono emerse le sue posizioni antiglobaliste (no pass, filorusso, antigay, simpatizzante del movimento Italia sovrana e popolare ma anche supporter di un'iniziativa di Fratelli d'Italia). Dopo le polemiche per lo scandalo e la netta condanna del ministro Valditara ("negazionismo incompatibile con l'insegnamento") il professore è stato sospeso cautelarmente dal servizio ma ora non sarà reintegrato. Ha raggiuntoinfatti i limiti d'età per la pensione di vecchiaia.
Nessun commento: