La morte di Stefano Delle Chiaie e la Spoon river di Avanguardia
Primo aggiornamento
07.10.2017 Cesare Perri
18.07.2014 Roberto Gentile
È morto Roberto Gentile. Questo il messaggio che ha spezzato il mio/nostro pomeriggio di lavoro al Beach Rugby di Lignano Sabbiadoro. La prima reazione è stata il silenzio, poi si sono susseguite telefonate (tante) di ex compagni di squadra e amici, tutti in cerca di una risposta.
7.7.2010 Tonino Fiore
Il blog dedicato
Per cominciare
9.03.2022 Guerin Serac
Esule francese dell'OAS, condivide con Delle Chiaie la guida del network anticomunista con base nella penisola iberica e attivo in tre continenti negli anni '70
È morto un vecchio. Si chiamava Yves Guillou. Aveva 95 anni e soffriva di Alzheimer. La morte risale al 9 marzo, a Revestles Eaux, tranquilla cittadina del Var, dove lo staff del suo Ehpad conserva l'immagine di lui come un "gentiluomo gentile, gentile e colto che, di tanto in tanto, improvvisamente parlava in spagnolo o in portoghese". In una foto lo si vede sorridere, mentre tiene in braccio un peluche. La direttrice dello stabilimento, Sybille Dollé, ricorda i suoi numerosi visitatori. “Ho pensato che questo signore fosse un uomo straordinario perché era oggetto di attenzioni da parte del suo gruppo di amici” si confida. Nei cinque anni che è stato qui, non è quasi mai stato solo. “Straordinario”, questo vecchio era, ma per ragioni che la signora Dollé probabilmente non immagina. LEGGI TUTTO
Flavio Campo 20.3.2020
Uno dei migliori quadri operativi di Avanguardia, non solo in piazza, come testimonia la foto del manifesto, che lo immortala nei giorni dell'aprile 1966 di guerriglia all'università, in cui perse la vita Paolo Rossi, studente socialista: l'unico sulla scalinata. Dietro di lui, di profilo Stefano Delle Chiaie. Nell'altra foto, invece, l'aggressione a Pasolini in cui prese parte anche Adriano Romualdi Alcune testimonianze accreditano Campo come capo della squadra di Avanguardia Nazionale che occupa il Viminale il 7 dicembre 1970, la notte del golpe Borghese. Tilgher lo indica come "uno dei vecchi capi di Avanguardia" a cui il principe Borghese aveva delegato compiti di comando. Seguirà infatti Stefano Delle Chiaie in lunghi periodo della sua latitanza all'estero, in Spagna, in Angola, in Cile. Negli ultimi anni, ormai distaccato dall'ambiente, non mancava di presenziare alle sempre più frequenti cerimonie dell'addio.
Le testimonianze di Vincenzo Nardulli, Rainaldo Graziani (che ne ricostruisce il ruolo di cerniera tra gruppi e generazioni militanti e il contributo decisivo per la cerimonia di addio a Nanni de Angelis), Giacinto Reale e Roberto Maggi
Maurizio Giorgi 25.8.2019
5.11.82 Pierluigi Pagliai
Giovanissimo militante della Fenice, diventa militante di Avanguardia durante l'esilio in Spagna. Segue Delle Chiaie in Sud America. Cade in un'imboscata, tradito dal suo coinquilino, nei giorni del golpe amerikano in Bolivia. Ferito a morte il 10 ottobre 1982 è trasportato in aereo in Italia dove si spegne in poche settimane. LEGGI TUTTO
10.08.82 Carmelo Palladino
Storico quadro di Avanguardia, è ucciso nel cortile del carcere di Novara da Pierluigi Concutelli, sia per antichi conti aperti tra AN e Ordine Nuovo sia per l'ostilità dei detenuti politici spontaneisti.
Il 10 agosto 1982, nel cortile del carcere di Novara, Pierluigi Concutelli, alla presenza di una nutrita pattuglia di militanti dello spontaneismo armato (di destra) strangola Carmelo Palladino, quadro storico di Avanguardia nazionale, detenuto da qualche mese per i depistaggi di Elio Ciolini, che attribuisce alla sua organizzazione il ruolo di terminale italiano di un complotto stragista internazionale.
Nessun commento: