Frassinetti commemora il suo amico Ramelli. L'accusano di strumentalizzazione
Estratto da corriere.it
PAOLA FRASSINETTI COMMEMORAZIONE PER SERGIO RAMELLI
«Dopo Ramelli, porterò dei fiori anche a Fausto e Iaio». La sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti, di Fratelli d’Italia, risponde alle polemiche nate dopo la notizia della sua partecipazione - nella mattina di lunedì 13 marzo - all’Its Molinari in zona Crescenzago a Milano per commemorare Sergio Ramelli, il 19enne militante del Fronte della Gioventù aggredito il 13 marzo del 1975 da esponenti di estrema sinistra e morto il 29 aprile in seguito ai traumi riportati. «Non c'è nessuna differenza nel ricordare vittime innocenti», ha aggiunto, però «non c'è mai una protesta quando viene commemorato un ragazzo di sinistra ucciso».
PAOLA FRASSINETTI COMMEMORAZIONE PER SERGIO RAMELLI
Alla cerimonia era presente anche Bruno Tinelli, fratello di Fausto, il militante di sinistra e frequentatore del centro sociale Leoncavallo ucciso nel 1978 insieme a Lorenzo Iaio Iannucci. «Non sono un politico ma so cosa si prova: ho rispetto per il dolore di questa famiglia», ha detto.
Ad accogliere la sottosegretaria dalle 7.30 di mattina fuori dal Molinari c'erano una trentina di persone tra docenti dell’istituto, rappresentanti della Rete Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale e delle sigle sindacali Adl Cobas e Usb in presidio contro la sua presenza ritenuta «strumentale». «Vergogna lei e il preside. Fascisti carogne tornate nelle fogne», sono alcuni dei cori intonati dai manifestanti.
(…) FONTE: DAGOSPIA
Paola è una ragazza coraggiosa, non dimentica il passato. Onore a lei
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