Piazze contrapposte a Milano contro la guerra: i neri a Cadorna, i rossi a Fontana
Tre striscioni con scritto "contro ogni fascismo e ogni guerra" sono stati srotolati da un ponte lungo il Naviglio da alcuni attivisti di Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale. L'azione, accompagnata da fumogeni, è stata organizzata per rivendicare il loro "essere antifascisti - si legge in un post su Facebook - e impedire ai neofascisti di manifestare". Infatti, per questo pomeriggio, in piazzale Cadorna è in corso una fiaccolata contro la guerra promossa dal "Comitato contro la Guerra", un'iniziativa in cui ha un ruolo di protagonista Lealtà e Azione. Partecipano altre sigle di estrema destra, no vax e no green pass, per chiedere di fermare gli aiuti a Kiev e le sanzioni alla Russia. Nessun simbolo identitario è stato ammesso dagli organizzatori, solo bandiere tricolori. Tra i "fuorisede" segnalata la presenza dell'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in rotta con Fratelli d'Italia per le posizioni ultratlantiste di Meloni, e dell'ex n.2 di CasaPound, Simone Di StefanoLa Rete Milano Antifascista, Antirazzista Meticcia e Solidale ha dato appuntamento, invece , in piazza Fontana per una 'contro manifestazione' per dire 'no a ogni guerra e a ogni fascismo'.
Ferito un poliziotto al corteo antifascista
Un poliziotto è stato ferito oggi a Milano nel corso di uno breve scontro fra antagonisti e forze dell'ordine. Circa settanta persone si sono staccate dal corteo organizzato dalla 'Rete Milano Antifascista Antirazzista', partito da piazza Fontana, e hanno tentato di accedere all'area del Foro Bonaparte facendo pressione sui reparti in assetto antisommossa di Polizia e Carabinieri. Le forze dell'ordine hanno respinto i manifestanti, riconducibili all'area antagonista secondo quanto riferisce la Questura, ma durante le fasi di contatto è stato ferito un funzionario di Polizia.
Non so se ridere o piangere
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