Un manifesto e una messa nel decennale della scomparsa di Tonino Torre
(G.P) "Per mille e mille anni Tonino Torre Presente". Questo è il testo di un manifesto affisso nella notte tra giovedì 15 e venerdì16 dicembre, in diversi quartieri di Napoli dai militanti del Vecchio Cuib per ricordare Tonino Torre andato tragicamente avanti il 16 dicembre di 10 anni fa.
Ho vissuto, quindici anni, spalla a spalla con Tonino Torre. E' un fratello maggiore al quale sono profondamente legato ed in suo onore ho scritto alcune personali considerazioni.
"Quello che ami veramente rimane, il resto e'scorie. Quello che veramente ami non ti sarà strappato. Quello che veramente ami e' la tua eredità.
Con una poesia di Ezra Pound voglio ricordare Tonino Torre, nel decennale della sua tragica scomparsa, avvenuta sul posto di lavoro. Perche' Tonino Tobrre mi ha lasciato un'eredità di pensiero forte, di cultura non conforme, di idee e valori che in un momento storico caratterizzato dal pensiero unico debole dominante provo a trasferire ad amici, parenti e alle nuove generazioni.
Militante di strada con Terza Posizione negli anni di piombo, leader riconosciuto nella fase post crollo del Muro di Berlino. Sicuramente l'ultimo leader della destra radicale campana. L'unico della sua generazione assunto a rango di dirigente nazionale (vice segretario nazionale di Forza Nuova). Solo uno " sporco" gioco partitico gli vieta l'onore e l'onore di doventare deputato con Alternativa Sociale ( cartello elettorale composto da Liberta' d'Azione, Forza Nuova e Fronte Nazionale).
Uomo profondamente cattolico, di un cattolicesimo popolare che vede nell'aborto, nella libertà sessuale e nelle droghe il rifiuto d'accettare la croce che Dio imprime ad ogni uomo, dalla forte vocazione sociale ed ideatore ed organizzatore delle Colonie Estive Evita Peron che consentirono a bambini di famiglie disagiate di Napoli e provincia di conoscere e vedere il mare e di godere di una settimana di svago. Politico di razza, in tempi non sospetti, comprese l'inganno della moneta unica europea e delle deleterie politiche dell' Unione Europea che hanno sostanzialmente impoverito quasi tutti. Fu tra i primi a parlare di sovranità alimentare, termine entrato di moda grazie all'attuale governo, dando vita, insieme ad altri, al Compra Italiano, riuscendo a consorziare piccole imprese del mondo agroalimentare che riuscirono a superare i confini nazionali trovando nella Gran Bretegna nuovi mercati. Ha iniziato all'impegno politico e sociale centinaia e centinaia di militanti spingendoli ad ingaggiare insieme buone battaglie di prospettiva contro questo mondo governato ormai dall'economia e non più dalla Politica. Di questo e di tanto altro ti sarò sempre grato.
Nel pomeriggio gli abbiamo reso omaggio, con una messa cantata nella Chiesa di Sant'Antonio a Posillipo, stringendoci nel ricordo alla sua amatissima Arianna.
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