L'Anpi: no alla fiaccolata contro la guerra di Lealtà Azione
Il presidente milanese dell'Anpi Roberto Cenati ha scritto una lettera al sindaco Giuseppe Sala per chiedergli di prendere "pubblica posizione" contro il corteo previsto per il 4 dicembre da "Lealtà e Azione prendendo a pretesto la mobilitazione contro la guerra". "Lealtà e Azione si è sempre ispirata al pensiero del generale delle SS Leon Degrelle e a quello di Corneliu Codreanu, fondatore negli anni Trenta della Guardia di ferro romena, movimento nazionalista e antisemita".
"Lealtà e Azione, organizzazione neofascista - ha scritto Cenati - , si pone quindi, per la sua ideologia, in aperto contrasto con i principi di solidarietà, di giustizia, di eguaglianza sociale sanciti dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e con le leggi Scelba e Mancino".
Da qui la richiesta a Sala "in qualità di primo cittadino di Milano, di prendere pubblica posizione e di attivare tutti i canali istituzionali possibili, atti a impedire la manifestazione di Lealtà e Azione". "Nell'anno in cui ricorre il nefasto centenario della Marcia su Roma e dell'avvento al potere del fascismo - ha aggiunto -, Milano, capitale della Resistenza non può subire questo vergognoso oltraggio".
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