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Faccetta nera al GF vip. Ed è subito shitstorming

 


Micol Incorvaia, la concorrente del Grande fratello vip, rischia la squalifica. Ieri pochi minuti prima della messa in onda della diretta - durante il momento di trucco e parrucco - ha cantato il motivetto di Faccetta nera, la canzone diventata simbolo della propaganda fascista.
Pochi secondi che però non sono passati inosservati a chi seguiva la trasmissione e soprattutto ai social che chiedono adesso conto della cosa alla trasmissione di Alfonso Signorini.
Non è chiaro come sia venuta in mente alla designer e influencer, sorella dell'ex concorrente Grande fratello Clizia Incorvaia, che è nella casa da pochi giorni di intonare quella canzone che è a tutti gli effetti passibile di denuncia per apologia di fascismo. Entrata nella casa Micol è entrata nella casa il 3 novembre e praticamente subito ha fatto parlare di sé anche in ottica di squalifica dal momento che ha raccontato a un'altra concorrente Giale De Donà come quest'ultima venga vista dal pubblico fuori della casa, pratica vietata dal regolamento della trasmissione che non prevede che si faccia riferimento agli abitanti della Casa di quello che accade fuori che li riguarda.
Scritta nel 1935 da Renato Micheli e musicata da Mario Ruccione è la canzone che sotto la dittatura di Mussolini celebrava la colonizzazione dell'Abissinia, attuale Etiopia. Insieme a Giovinezza è il brano più famoso del ventennio fascista.
FONTE: Repubblica.it


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