Roma, 28 ottobre il Prefetto chiude il cimitero del Verano. La Comunita' di Avanguardia: decisione insensata oltre che politica
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota diffusa alla stampa da parte della Comunità di Avanguardia sulla chiusura del cimitero del Verano, nella giornata di venerdi 28 ottobre, a Roma e sulla sua blindatura.
LA MARCIA SU ROMA DEI BLINDATI DELLA POLIZIA MANDATI DAL PREFETTO.
Oggi si è sfiorato l'inverosimile dove nessun governo era mai arrivato a memoria d'uomo, con la chiusura e blindatura, con catene ai cancelli del cimitero Verano voluta dal prefetto di Roma, per la giornata di oggi 28 ottobre, 100° anniversario della marcia su Roma fatta da da Mussolini e dal Fascismo nel 1922. Con una ordinanza il prefetto ha proibito a tutti i cittadini l'accesso al cimitero monumentale del Verano per deporre un fiore al loro caro sia Fascista, cristiano, o di altro credo politico, sulla sua tomba. Questa insensata ordinanza, motivata dal nulla ha stravolto i cittadini che oggi ignari a centinaia si sono recati a portare dei fiori al loro caro defunto impedendogli specialmente in questo periodo di onorare il culto dei morti. Caos anche tra i fiorai che colti da improvvisa ordinanza avevano già ordinato i fiori, protestando per la perdita del ricavo della giornata e della perdita dei fiori in giacenza. Anche i funerali sono stati vietati sono stati rimandati alla data del 29.
Il commento di una signora anziana e' stato:" nemmeno i tedeschi in tempo di guerra hanno fatto una cosa del genere che vergogna". La piazza del Verano era piena di blindati della polizia erano lì pronti a reprimere qualsiasi individuo vivo o morto che avesse fatto cenno a portare un fiore a chi cento anni fa' sollevò la testa per ribellarsi e creare uno stato forte senza mafia senza delinquenza impegnandosi nel sociale di cui ancora oggi ne godiamo i diritti.
Come detto una insensata ordinanza faziosamente politica se si pensa che l'Anpi può fare una manifestazione a Predappio, possiamo dire che hanno raggiunto l'apice della provocazione e repressione tutte in una volta. No. Dopo 100 anni hanno ancora paura dei morti, o delle idee che hanno tramandato?!
LA COMUNITÀ DI AVANGUARDIA.
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