La Russa a testa in giù, stella a 5 punte, nostalgia canaglia degli anni 70
Uno striscione contro il neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, è stato esposto a Roma - poco dopo le 21.30 di sabato- nei pressi del Colosseo, sul Ponte degli Annibaldi. Una pattuglia dei carabinieri del centro lo ha notato, rimosso e sequestrato. Sullo striscione, firmato da 'Cambiare Rotta', è scritto "Benvenuto presidente La Russa (il nome è a testa in giù rispetto alle altre parole, ndr). La resistenza continua". Un'evidente allusione a Piazzale Loreto.Sul profilo Fb di Cambiare Rotta Roma si legge: "Saremo ben lieti di mostrare a questo e a questo parlamento il significato di Antifascismo Militante. Ai nostri posti ci troverete, nelle strade, nelle piazze delle città". Post ancora visibile 24 ore dopo l'azione antifascista:
Lo striscione è stato esposto in quelle stesse ore in cui sono comparse la stella a cinque punte e le scritte, sempre contro La Russa, sulla saracinesca della sede di FdI nel quartiere romano della Garbatella, dove è cresciuta la candidata premier del centrodestra Giorgia Meloni.
In merito allo striscione, sul profilo Facebook di 'Cambiare Rotta Roma', nel post pubblicato ieri sera si legge: "Ci tenevamo a portare i nostri sentiti auguri di benvenuto al nuovo presidente del Senato, Ignazio La Russa ( anche in questo caso il nome è a testa in giù rispetto alle altre parole, ndr). A quanto pare, la sua figura è ben apprezzata anche dai partiti della fantomatica 'opposizione antifascista'. Saremo ben lieti di mostrare a questo e a questo parlamento il significato di Antifascismo Militante. Ai nostri posti ci troverete, nelle strade, nelle piazze delle città".
Quanto al neo-presidente del Senato, estremamente pacata e rassicurante la sua replica, in cui rivendica orgogliosamente un passato militante in cui le minacce erano ben più serie:
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