Alberto Stabilini nel ricordo di Paola Frassinetti

I fratelli maggiori

Alberto è andato avanti! faceva parte della generazione dei fratelli maggiori, quelli che ci proteggevano, che ci scortavano a scuola e ci salvavano da situazioni impossibili.

Noi stavamo ore ed ore ad ascoltare le loro gesta, che nella nostra mente di quindicenni, diventavano mitologiche.

Alberto ricordo che mi accompagnò a casa a piedi da via Mancini. Aprile ‘75 la nosrra sede assediata, cavalli di frisia, polizia schierata, scontri, fumogeni ed io che ero andata là da sola pensando di potere fare qualcosa. Quella camminata silenziosa con Alberto e con Amedeo rappresenta l’incoscienza di quell’età, ma io con i miei mitici fratelli maggiori mi sentivo sicura e sarei andata ovunque .Tu eri così, buono, coraggioso, sorridente. Ora sarai insieme ai tanti che sono già andati avanti. Noi quaggiù saremo molto più soli ma se mai dovessi aver paura stai certo che la vincerò sapendo che a scortarmi ci sei Tu. Alberto Presente