I due aggressori di Spalletti hanno 50 e 70 anni
La Digos di Firenze ha identificato l’uomo che nella serata di domenica 28 agosto ha insultato e poi provato a schiaffeggiare l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti. La gara Fiorentina-Napoli segnata già da cori a stampo razzista è stata spiacevole teatro di un tentato scontro fisico da parte di un tifoso viola nei confronti dell’allenatore del Napoli, che a fine partita ha anche denunciato diversi insulti alla madre.
Sono due gli uomini identificati dalla Digos coinvolti nel battibecco con Luciano Spalletti al termine di Fiorentina-Napoli. La Nazione ne svela l’identità. Il tifoso che ha tentato di schiaffeggiare l’allenatore del Napoli è Lorenzo Straccali, 50enne di Scandicci, in provincia di Firenze.Secondo quanto emerge, sarebbe un allenatore di calcio giovanile e da pochi giorni avrebbe iniziato una collaborazione con l’Academy del Tau Altopascio. Il Tau, d’altra parte, fa sapere che Straccali non è mai stato un tesserato del club.
Il secondo uomo, quello che ha tirato la bottiglietta d’acqua contro Spalletti, identificato in base ai video, è un 70enne che risiede nella provincia di Firenze. Entrambi rischiano un Daspo di 2 anni.
«Lasciamo stare, ogni volta che si gioca qui, accade lo stesso. Il pubblico di Firenze è di una maleducazione incredibile. Hanno dei bambini vicino e continuano a insultare. mi dicono ‘tua mamma, tua mamma’. Dietro la panchina ci sono sempre dei maleducati professionisti, sempre pronti a offendere», aveva detto ai microfoni di Dazn.
Nelle ore successive alla partita la Digos è riuscita a risalire all’uomo che ora rischia un Daspo di tre anni. La Fiorentina però potrebbe anche dichiarare il colpevole non gradito allo stadio Franchi e quindi impedirgli l’ingresso a vita. Le indagini proseguiranno anche da parte della Digos di Napoli che nelle prossime ore sentirà l’allenatore.
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