A Terracina la politica si compra con un piatto di spaghetti
Marco Cusumano per “il Messaggero”
Una giornata al mare nel gazebo riservato, una settimana in campeggio oppure una fornitura gratuita di carburante. Erano tanti i favori che diventavano merce di scambio, al Comune di Terracina, per ottenere benefici negli affari d'oro legati alle attività balneari. Un sistema di corruzione che ieri è stato stroncato da una retata dei carabinieri e della Guardia costiera che hanno fatto scattare una raffica di ordinanze di custodia cautelare, frutto di oltre un anno di indagini.
Agli arresti domiciliari è finita persino la sindaca Roberta Tintari, eletta nel 2020 con una lista di Fratelli d'Italia dopo un ballottaggio che la vedeva contrapposta a Lega e Forza Italia. Con lei sono stati arrestati anche Pierpaolo Marcuzzi, ex vicesindaco già colpito da un'ordinanza di custodia cautelare per un'altra vicenda a gennaio; Gianni Percoco, presidente del Consiglio comunale ed ex assessore al Demanio; i funzionari Costantino Corrado e Alberto Leone e l'imprenditore Giampiero La Rocca.
Altre sette persone sono state colpite da un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici. Gli indagati sono 49, tra loro il nome più importante è senz' altro quello dell'ex sindaco di Terracina e attuale eurodeputato di Fdi, Nicola Procaccini.
(...) La sindaca Tintari, invece, è accusata di aver distrutto il verbale di una riunione di Giunta dedicata al tema dell'abusivismo dopo un sopralluogo della Capitaneria all'interno dell'Arena del Molo. Ma nella sfilza di accuse ci sono anche gare pilotate e documenti falsificati. (...)
Un altro capitolo riguarda i contributi concessi senza procedure regolari. Cifre variabili che nel caso del servizio di salvamento arrivavano a 80.000: appalto assegnato alla cooperativa Mare e Monti 2018 ma senza un regolare bando pubblico. Un favore che, secondo la ricostruzione dell'accusa, fu sollecitato anche dall'europarlamentare Nicola Procaccini: intermediazioni ben riuscite tanto che alla fine la coop ottenne il contributo di 48.700 euro.
Eletta sindaca alle amministrative del 2020, Roberta Ludovica Tintari 53 anni, ha un passato nel mondo del volontariato ed è stata presidente parrocchiale dell'Azione Cattolica.
(...) Ed è stata proprio lei a celebrare, il 31 luglio 2017, il matrimonio con rito civile tra Procaccini e la sua sposa. Ma per Tintari è iniziata una stagione molto impegnativa, con la corsa di Procaccini verso il Parlamento europeo, conclusa con la candidatura (e l'elezione) del 2019.
Con la campagna elettorale prima e poi con il decollo di Procaccini a Bruxelles, Tintari diventerà di fatto il vice sindaco facente funzioni, appoggiandosi a Pierpaolo Marcuzzi, assessore in quota a Fratelli d'Italia della giunta municipale in carica. Si è arrivati così alle elezioni amministrative del 2020.
Il candidato sindaco questa volta è proprio lei, Roberta Ludovica Tintari. È a capo di una coalizione di centrodestra, ma che di fatto incamera anche esponenti politici fuoriusciti dal Partito democratico.
Un'apertura che le si ritorcerà contro in occasione di decisioni divisive all'interno della maggioranza, dove il principale azionista è Fratelli d'Italia, sempre pronto a contestarla. L'ultimo scontro poche settimane fa sulla scottante vicenda urbanistica che ha visto in città il sequestro di diversi immobili, frutto di una rigenerazione urbana ritenuta un po' troppo spinta.
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