Strage di Capaci, la procura di Caltanissetta smentisce “Report”: «Lo Cicero non ha mai menzionato Delle Chiaie»
Salvatore De Luca, procuratore della Repubblica di Caltanissetta riporta passaggi delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia che smentirebbero le ricostruzioni giornalistiche andate in onda su Rai3
La procura di Caltanissetta, «che si era imposta la rigorosa consegna del silenzio, è costretta a intervenire per smentire notizie che possano causare disorientamento nella pubblica opinione e profonda ulteriore amarezza nei prossimi congiunti delle vittime delle stragi, che si verrebbe a sommare al tremendo dolore sofferto». È quanto si legge in una nota della stessa procura nissena, guidata da Salvatore De Luca. «Non compete a questo Ufficio esprimere valutazioni generali in ordine alla completezza e tempestività delle indagini coordinate da altra autorità giudiziaria a meno che le stesse non abbiano una rilevanza penale in un procedimento di sua competenza; qui si intende solamente affermare che sono del tutto destituite di fondamento le affermazioni circa la sussistenza di specifiche e tempestive dichiarazioni rese dal Lo Cicero sugli argomenti sopra indicati e, quindi, che sarebbe stato possibile evitare la strage di Capaci ed anticipare di alcuni mesi la cattura di Salvatore Riina – si legge nel testo – Questa Procura ha già espresso il proprio convincimento circa la sussistenza di mandanti e concorrenti esterni nella strage di via D’Amelio, chiedendo nel processo per il depistaggio la condanna degli imputati con la contestata aggravante di mafia, riguardante la finalità di coprire le alleanze di alto livello di cosa nostra in quel periodo. Tuttavia, le difficilissime indagini che possono consentire l’accertamento della verità devono essere ancorate ad elementi di fatto solidi e riscontrati».
Allo stesso modo, la procura definisce «destituite di fondamento le affermazioni circa la sussistenza di specifiche e tempestive dichiarazioni rese da Alberto Lo Cicero e, quindi, che sarebbe stato possibile evitare la strage di Capaci e anticipare di alcuni mesi la cattura di Salvatore Riina», come riporta il quotidiano Il Dubbio in un interessante articolo che potete leggere integralmente cliccando qui
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