Gargarismi di pisello. L'oscena goliardia del consigliere Fdi della Basilicata verso l'ex collega di giunta
POTENZA – “I gargarismi che devi fare… Le ho consigliato i gargarismi di pisello”. Sono le parole pronunciate all’indirizzo dell’assessora alle Infrastrutture e mobilità Donatella Merra dal consigliere di Fratelli d’Italia, Rocco Leone, ex assessore alla Sanità con Forza Italia, durante il voto per il rinnovo dell’ufficio della presidenza del Consiglio regionale della Basilicata. Avvicinandosi all’urna, dopo il passaggio dell’assessora, Leone si è così espresso rivolgendosi ai consiglieri Luca Braia (Iv) e Piergiorgio Quarto (FdI).
L’estratto del video è stato condiviso prima su chat private e poi sui social diventando in breve virale. Immediata la reazione del segretario del Pd Basilicata, Raffaele La Regina, che su Facebook ha scritto: “Le parole pronunciate nel Consiglio regionale, in diretta, da Rocco Leone rappresentano tutto quello che c’è di condannabile. Si dimetta immediatamente. È semplicemente nauseante. Solidarietà all’assessora Merra”.
Della stessa opinione il leader di Articolo Uno Basilicata, Carlo Rutigliano, che in una nota commenta: “Le parole di Rocco Leone sono sconcertanti. La Basilicata non può tollerare il linguaggio della miserabile offesa sessista. Si dimetta. Mi auguro che il neo rieletto presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, non scelga di voltarsi dall’altra parte. Solidarietà, da parte mia e di tutta la comunità di Articolo Uno, all’assessora Merra”.
LEONE: “SOLO UNA BATTUTA GOLIARDICA“
“Era solo una battuta goliardica, anche perché tra me e l’assessora Merra c’è un rapporto di grande amicizia. Non ha niente a che fare con il sessismo. Io sono un pediatra e vedo bambini di tre regioni. Se trattassi male le donne, nessuno verrebbe da me. Più testimonianza di questo”. Così il consigliere regionale della Basilicata, Rocco Leone (FdI), contattato telefonicamente dalla Dire, commenta le sue dichiarazioni nei confronti dell’assessora alle Infrastrutture e mobilità. Dichiarazioni che, secondo Leone, sarebbero state “strumentalizzate. A tutti noi è capitato di fare una battuta, anche per sdrammatizzare un clima di tensione”, afferma. Il consigliere ed ex assessore alla Sanità della Regione Basilicata ha poi precisato che dopo la seduta non ha incontrato Merra né tantomeno l’ha contattata telefonicamente, “anche perché effettivamente stava male, se n’è andata perché aveva mal di gola”, spiega Leone alla Dire.
PROTESTA SINDACALE PER CHIEDERE LE DIMISSIONI DI LEONE
Stamattina, alle 12, Cgil, Cisl e Uil Basilicata hanno tenuto una manifestazione “aperta alla partecipazione di tutte le forze democratiche, le associazioni, le forze civili, i cittadini, uomini e donne”, per chiedere le immediate dimissioni del consigliere regionale Rocco Leone in seguito “al gravissimo episodio avvenuto nel corso della seduta di ieri del Consiglio regionale”. Leone si è rivolto all’assessora Donatella Merra “utilizzando un linguaggio volgare e sessista, rivolgendole frasi oscene, irripetibili e inaccettabili già in un contesto ordinario – scrivono i sindacati – e a maggior ragione in quella che è la massima assise istituzionale e politica della regione”.
Per Cgil, Cisl e Uil si tratta di “uno spettacolo indecoroso che conferma, qualora qualcuno ne avesse ancora il dubbio, la becera cultura maschilista in cui le donne chiamate a ricoprire incarichi politici e istituzionali, ma anche in altri contesti, da quello lavorativo a quello domestico, sono costrette ad operare, nonché l’inadeguatezza di molti dei rappresentanti politici e istituzionali”.
La manifestazione si è svolta davanti alla sede della Regione Basilicata, a Potenza, in viale Verrastro.
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