Marocchinate: la storia non si cancella. Il 18 maggio seconda giornata nazionale in memoria delle vittime
La seconda edizione della ''Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime delle marocchinate'' si celebrerà mercoledì 18 maggio 2022.
Con lo slogan ''La Storia non si cancella'', saranno commemorati 60.000 donne e uomini italiani violentati delle truppe coloniali francesi nel periodo 1943-1944. La manifestazione è organizzata dall'Associazione nazionale vittime delle marocchinate, presieduta da Emiliano Ciotti, sodalizio che da tanti anni ricerca documenti e testimonianze su queste tragiche vicende e si avvale della collaborazione di un gruppo di avvocati, ricercatori storici, giornalisti e scrittori.
"Aderire alla manifestazione è semplice. Basta compilare il modulo presente sul sito www.marocchinate.org; o inviare una mail a presidente@marocchinate.org - fa sapere la stessa Associazione nazionale vittime delle marocchinate - Molti sono i Comuni che furono flagellati dal fenomeno degli stupri di guerra compiuti dai magrebini inquadrati nell'esercito d'oltralpe. Infatti, le violenze da parte dei coloniali francesi contro i civili italiani iniziarono con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943, proseguirono in Campania, nelle province laziali di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo; in Toscana nel senese e nel grossetano e nell'isola d'Elba, per terminare alle porte di Firenze nel luglio 1944".
''Invito ad aderire alla manifestazione le associazioni, le amministrazioni comunali e i cittadini - dichiara Emiliano Ciotti, presidente nazionale Anvm e autore di libri sull'argomento - l'anno scorso, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, la manifestazione ha avuto un buon successo. Dobbiamo lanciare un messaggio forte - conclude Ciotti - affinché le vittime non vengano dimenticate e la commemorazione sia istituita con una legge dello Stato''.
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