Assalto alla Cgil, Roberto Fiore trasferito nel carcere romano di Rebibbia

Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, detenuto nel carcere di Poggioreale in attesa di giudizio per l'assalto alla sede nazionale della Cgil, avvenuto lo scorso 9 ottobre a Roma, è stato trasferito nel carcere romano di Rebibbia. 

Lo comunica Nicola Trisciuoglio avvocato difensore del leader di Forza Nuova precisando: «nonostante il malore accusato questa mattina dovuta all'ipertensione  ha avuto appena il tempo di incontrare i familiari e poi me. Continua a gravare su Fiore, alla vigilia del processo che incomincerà il 2 marzo presso la I Sezione Collegiale del Tribunale di Roma, uno stato di salute particolarmente a rischio, iperteso e in terapia con antiipertensivi orali, affetto da ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia, nonché dislipidemia, con episodi recidivanti di cistite emorragica, sindrome vestibolare, vertigini, nausea, nistagmo, mancanza di equilibrio, ipoacusia bilaterale e neurite dell' VIII nervo cranico, con alta familiarità con patologie cardiovascolare, affetto di recente da infezione da Sars-2 Covid-19.

 Nonostante tutto - conclude Trisciuoglio - questo il mio assistito si trova in carcere e ad oggi, nelle sue condizioni, si trova a vivere anche lo stress psicofisico di un trasferimento».