Verso il 27 gennaio: due ragazzine bullizzano un bambino ebreo a Livorno
«Un padre ha chiamato in comune per mettere a conoscenza la sindaca di quanto accaduto al figlio di 12 anni. Il bambino è stato aggredito, insultato, preso a calci, colpito da sputi. Autrici di questo grave atto due ragazzine di 15 anni, motivate dal fatto che il bambino è ebreo. Sconcerto, commozione e solidarietà da chi ha raccolto la telefonata a seguito della quale la sindaca si è messa in contatto con il padre del bambino».È quanto racconta il Comune di Campiglia Marittima (Livorno) sulle sue pagine social, precisando che il fatto sarebbe accaduto nel pomeriggio di domenica 23 gennaio al parco Altobelli di Venturina Terme.
Fin qui la notizia di Leggo, rilanciata da Dagospia, il nostro sito prediletto di rassegna stampa. La cronaca del Tg3 si è spinta oltre. Ha reso identificabile il bambino, avendo qualificato il padre per una sua funzione pubblica. Cosa ovviamente che qui ci guardiamo bene dal fare ritenendo ancora vigente la carta di Treviso che tutela i bambini vittime di violenze assicurandogli un ferreo anonimato). Interessante ci sembra invece un'altra notizia contenuta nel servizio televisivo: nessuno dei presenti al parco avrebbe reagito alla violenza...
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