"Kyenge torna in Congo" cade l'accusa di odio razziale per un ex dirigente di Forza Nuova
Nel caso di specie, la Corte ha ritenuto insussistente la Legge Mancino e ha assolto l'imputato perché il fatto non sussiste. Il collegio ha confermato la condanna inflitta in primo grado per diffamazione in merito al contenuto del cartello in oggetto.
La difesa ha annunciato ricorso in cassazione anche in merito a quest'ultimo provvedimento.
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