Bandiera nazista ai funerali di Alessia: amici e familiari si dissociano, i responsabili si scusano
Riceviamo e pubblichiamo
La famiglia, gli amici e Alessia stessa, scomparsa a Roma il 7 gennaio scorso, prendono le distanze e si dissociano da quello che è accaduto all'esterno della chiesa di Santa Lucia dopo i funerali.
"Siamo addolorati per la perdita della nostra amata Alessia. Ci dissociamo totalmente dai fatti che si sono svolti all'esterno della Chiesa, dei quali non eravamo a conoscenza e che nemmeno Alessia stessa avrebbe in nessun modo condiviso né apprezzato. Non avremmo mai permesso né autorizzato quanto poi è successo. Chiediamo ai giornalisti e a tutti quanti, vista la gravità della nostra perdita, di rispettare il nostro dolore e il nome di Alessia Augello".
Le scuse del Coordinamento dei camerati
Quanto avvenuto sul sagrato della Chiesa di Santa Lucia ieri 10 gennaio 2022 è da considerarsi completa responsabilità del nostro coordinamento politico
Il saluto e il modus operandi che abbiamo riservato ad Alessia era in linea con lo stile di vita di chi ha vissuto una vita da rivoluzionaria e tanto gli era dovuto, con le responsabilità penali che ci assumeremo in qualsiasi caso continueremo ad onorare questo giuramento tra noi ed Alessia.
La famiglia, la parrocchia e gli amici non erano assolutamente al corrente delle modalità del nostro saluto e a loro va' il nostro estremo cordoglio e la nostra vicinanza, chiedendo umilmente scusa se possano sentirsi colpiti da questo stato che mette alla gogna anche chi non c'è più.
Coordinamento dei Camerati
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