Show fascista dei tifosi bulgari nel centro di Roma
Svastiche, bandiere delle SS, saluti fascisti, striscioni con la scritta "hooligans", qualche bastone. Un centinaio di ultrà del Cska Sofia - tutti in maglietta nera e bermuda, tante teste rasate - sono in giro da stamattina per il centro di Roma dove sfilano in corteo scandendo cori e esibendo braccia tese. Il gruppo di tifosi bulgari a metà pomeriggio si è radunato in piazza di Spagna sulla scalinata di Trinità dei Monti: e anche qui, disposti in ordine quasi militare, hanno intonato canti e cori nazionalistici.
In attesa della partita di Conference League all'Olimpico, che alle ore 21 vede di fronte Roma e Cska Sofia, i supporters della squadra ospite hanno voluto "marcare" il territorio: la "passeggiata" in trasferta tra le vie del centro storico è stata immortalata in foto e video postati sui social. In particolare, in un'immagine, il centinaio di ultrà posa in una foto di gruppo: braccia tese, la bandiera con la svastica, un'altra bandiera nera con il simbolo delle SS naziste, un drappo rosso con un teschio ed un altro nero con due martelli incrociati simbolo dei neonazisti e antisemiti Hammerskin. Scene passate forse inosservate a qualcuno, ma che, stando ad alcuni testimoni, hanno impressionato i passanti e surriscaldato il clima in vista del match di stasera.
Tra la tifoseria romanista e quella del Cska Sofia non scorre buon sangue: già in passato - in occasione di altre partite - gli ultrà delle due fazioni si erano scontrati. Nel 2009 a Sofia erano scoppiati disordini nel centro della capitale bulgara due ora prima dell'inizio della partita - allora si trattava di un incontro di Europa League. Una sessantina di tifosi italiani assaltarono un locale pubblico in via Aksakov, nel centro di Sofia, a circa mezzo chilometro dallo stadio, sfasciando vetrine, tavoli e sedie. Otto tifosi romanisti erano stati posto in stato di fermo al termine dei tafferugli.
FONTE: La Repubblica/Paolo Berizzi
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