Haters scatenati contro la miss di destra
I frequentatori di Facebook e dintorni sanno essere assai spietati. A 'sto giro si sono scagliati contro Claudia Motta, 21 anni. Lei è al terzo anno di Giurisprudenza a Roma e sogna di diventare magistrato. Un'aspirante paladina della legge che, per il suo fisico statuario, i capelli biondo oro e il nasino alla francese, ha sconfitto le altre 20 concorrenti e ora può volare, insieme ad altre nove, alla semifinale nazionale di Gallipoli, in Puglia il 26 settembre, a rappresentare il Lazio per Miss Mondo.
La giovane, originaria di Velletri, è già nota al grande pubblico della televisione per avere fatto l'"angelo custode" di Piero Chiambretti in Tiki Taka. E fin qui tutto bene. Ma secondo i professorini del web, Claudia avrebbe commesso un errore, scegliendo di mettere sul suo profilo Instagram il motto Memento Audere Semper/1922, ("ricorda di osare sempre"), locuzione in latino coniata dallo scrittore e poeta Gabriele D'Annunzio e dunque considerata "di destra", citata anche in alcune occasioni da Matteo Salvini, per rendere omaggio al Motoscafo armato silurante, acronimo Mas, un'imbarcazione bellica usata sul finire della Prima Guerra Mondiale.
Lo stesso D'Annunzio partecipò alla prima battaglia in cui fu utilizzato il Mas, quella che divenne nota come la Beffa di Buccari [in realtà era un'azione di commando, dal valore militare nullo ma di fondamentale importanza sul piano della guerra psicologica, essendo stata realizzata a poche settimane dalla disfatta di Caporetto]. Viene contestata Claudia anche per i suoi riferimenti politici su Facebook; si nota per esempio che segue Giorgio Greci, capogruppo della Lega-Salvini premier di Velletri, e Luigi Grossi, portavoce di Fratelli di Italia nel Comune di Pico. E allora? Niente: giù raffiche di insulti.
FONTE: Liberoquotidiano.it/Dagospia
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