L'Anpi si incazza: revocato l'invito di Bignami alla Festa dell'Unità
Tra i 110 partecipanti agli incontri della Festa dell'Unità che apre stasera a Bologna, c'era un nome che ha fatto scoppiare il caso, portato l'Anpi sulle barricate, andato di traverso alla presidente del Pd, Valentina Cuppi. È quello di Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d'Italia, passato agli onori delle cronache cittadine per la sua foto in divisa da nazista che circolò nel 2016. Politico molto noto in città, Bignami si giustificò all'epoca parlando di una "goliardata" legata ai festeggiamenti di un addio al celibato, ma la sua iniziale presenza tra i relatori del dibattito ospitato nella sala intitolata a Nilde Iotti ha provocato una vera levata di scudi.
L'Anpi, che ha il suo stand alla festa esattamente di fronte al palco centrale, non ha esitato a parlare di "affronto" dopo anni di battaglie sul fronte del revisionismo storico. "Conosciamo il suo pensiero e le sue modalità - dice la presidente dell'Anpi locale, Anna Cocchi - non li possiamo approvare, così come la sua scelta dei vestiti. Le idee diverse sono rispettabili, i comportamenti no". Il malumore ieri si è riversato sui social network, ha provocato dichiarazioni e prese di distanza anche nel partito, è arrivato fino al Nazareno. "Galeazzo Bignami non è il benvenuto alla Festa dell'Unità. Crediamo nel confronto aperto, e le riforme istituzionali si discutono con tutte le forze politiche. Ma tra la nostra comunità chi inneggia al nazismo non può avere accoglienza".
FONTE: repubblica.it
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