I giornaloni si scordano di Hiroshima nel settantaseiesimo anniversario del bombardamento americano
Il 6 gosto di settantasei anni fa il bombardiere americano B-29 Enola Gay sganciava la prima bomba atomica della storia sulla città giapponese di Hiroshima. In quell’olocausto nucleare – senza contare i decessi negli anni successivi causati dalle radiazioni morirono circa migliaia di persone Quasi tutti civili, soprattutto donne, vecchi e bambini.
Questi sono i fatti, la dura e cruda cronaca di una sciagura per l'intera umanità, che non è soggetta a interpretazione. C’è una vittima (i civili giapponesi di Hiroshima), l’arma del delitto (una bomba atomica di 13 chilotoni) e un carnefice (l’aeronautica degli Stati Uniti d’America).
Questi sono i fatti, la dura e cruda cronaca di una sciagura per l'intera umanità, che non è soggetta a interpretazione. C’è una vittima (i civili giapponesi di Hiroshima), l’arma del delitto (una bomba atomica di 13 chilotoni) e un carnefice (l’aeronautica degli Stati Uniti d’America).
A questa immane tragedia non è dedicato neanche un rigo dell'edizione cartacea di venerdì 6 agosto dei quotidiani La Repubblica ed il Corriere della Sera. Quotidiani sempre attenti e scrupolosi a ricordare ogni tragedia dell'umanità,specie quelle accorse nel diciannovesimo secolo. Siamo di fronte ad una dimenticanza da imputare alla torride estate italiana, oppure a mera ignoranza di tale avvenimento? Tertium non datur
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