Alessandra torna alle origini (di nonno Benito): sono una ragazza di sinistra
Il sostegno al Ddl Zan ha fatto scalpore, ma è solo un tassello di un cambiamento più radicale. Alessandra Mussolini rivendica la libertà di scegliersi le sue battaglie. E a chi non è d’accordo, «ciaone»
Dal numero 32-33 di Vanity Fair
Nella vita di ognuno c’è un quadro che un giorno si stacca. Quello di Alessandra Mussolini comincia a farlo impercettibilmente un pomeriggio dell’ottobre 2020. Lei e Maykel Fonts stanno provando un charleston per la successiva puntata di Ballando con le Stelle. La sequenza prevede che Alessandra cada all’indietro e il suo maestro la afferri al volo. Ma lei non ci riesce. «Devo vederti», gli dice.
Chiede uno specchio, due specchi, che la coreografia venga cambiata, che si tolga quel passo. Lui dice no. «Alla fine lo faccio: sposto il peso, cado e lui mi prende. Mi potevo fidare di lui. E anche di me». Si fida e, settimana dopo settimana, va avanti: cade per davvero, sviene, piange, ride. Intanto il chiodo che regge quel quadro silenziosamente si muove sotto un peso che, semplicemente, non tiene più.Cede di schianto il 16 aprile 2021. Alessandra Mussolini prende un pennarello nero, si scrive Ddl Zan sul palmo della mano sinistra, si fa un selfie e lo posta su Instagram. E mentre la sua foto diventa una notizia, lei si sente leggera. Sul quadro caduto a terra c’è una donna che non le assomiglia più.
Alessandra Mussolini ha 58 anni quasi tutti passati sotto un qualche tipo di riflettore, un’attitudine alla lotta e qualche cosa, nei fianchi, che ricorda che lei non è solo Mussolini da parte di padre, ma pure Scicolone da parte di madre: nei cromosomi aleggia zia Sophia Loren. Attrice e cantante agli esordi, politica (ovviamente di destra) per 27 anni della sua vita, quest’anno ha sorpreso tutti schierandosi a favore dei diritti della comunità LGBTQI+, una posizione non condivisa dal suo mondo di riferimento che però lei rivendica e che racconta come una tappa di una cambiamento più radicale. Sa che a molti quel suo post di Instagram è sembrato un fake?
«Lo so. Ma quella proposta da Zan è una legge doverosa perché è un semplice prendere atto di qualcosa che esiste già nella società. LEGGI TUTTO
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