Luca Traini, confermata dalla Cassazione la condanna a 12 anni per strage
Il Procuratore generale della Cassazione, Marco Dall’Olio, ai giudici aveva chiesto la conferma dell’aggravante sottolineando che è stata corretta la motivazione della sentenza pronunciata dalla Corte di assise di appello di Ancona nell'ottobre del 2019.
La difesa dell'imputato, sostenuta dall'avvocato Franco Coppi aveva, invece chiesto che l'aggravante non fosse riconosciuta: "nel comportamento di Traini non c'è odio razziale, i neri vengono identificati da lui come i responsabili dello spaccio di sostanze stupefacenti a Macerata e provincia e come responsabili della morte di Pamela Mastropietro, potevano essere anche gialli o pellerossa, il discorso sarebbe stato lo stesso, inoltre non c'è stata una strage perché il reato richiede l'indeterminatezza delle persone offese. Secondo l'avvocato Coppi, Traini ha voluto ergersi a vendicatore in preda ad un raptus, di natura emotiva.
Finalmente
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