Cesena, manifesti funebri contro la prima unione gay in città: condannato ex dirigente di Forza Nuova
Si è chiusa con una condanna per diffamazione aggravata la vicenda, risalente al 2016, dei finti manifesti funebri affissi in occasione della prima unione civile gay di Cesena.
Il riminese Mirco Ottaviani, ex leader di Forza Nuova Romagna, ora dirigente del Movimento Nazionale La Rete dei Patrioti è stato condannato per diffamazione aggravata dal Tribunale di Forlì e al pagamento di 1000 euro di multa.
Il processo è avvenuto in seguito all'esposto promosso da Arcigay Rimini. Ottaviani è stato anche condannato al pagamento di 1500 euro di danni alla parte civile Arcigay Rimini e al pagamento delle spese legali all'avvocato Christian Guidi che per conto di Arcigay Rimini ha curato la costituzione di parte civile. Soldi che saranno usati per campagne di sensibilizzazione e per finanziare il prossimo Summer Pride. Il giudice Castellano ha ritenuto di non accogliere la costituzione di parte civile del Comune di Cesena.
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