I cospirazionisti di Qanon alla testa degli assaltatori
Le corna, il cappello di pelliccia, i tatuaggi. L'"Attila" del Campidoglio è diventato il volto simbolo del drammatico attacco al Congresso americano di ieri. L'uomo che si vede nei video e nelle immagini diffusi dai fan di Donald Trump che hanno fatto irruzione nel cuore delle istituzioni si chiama Jake Angeli, 32anni, di Phoenix (Arizona). Si tratta di un aspirante attore, performer e attivista, difficile capire dove finisca un ruolo e inizi l'altro. Fatto sta che è un personaggio molto noto della galassia dei duri e puri del presidente. Jake Angeli è stato il primo ieri a penetrare alla guida di un drappello di suoi “fedelissimi” all’interno dell’aula del Congresso prendendo il posto destinato al vice presidente americano Mike Pence.
Il suo nome è associato alla teoria cospirazionista QAnon che vuole il mondo alla mercé di una massoneria di pedofili satanisti alla quale solo Trump può opporsi. "Q sent me!", Q mi ha mandato, era la scritta sul cartello di Angeli chiamato anche "QAnon Shaman", sciamano QAnon. Anche Ashli Babbit, la donna uccisa nel Congresso Usa, era un'attivista QAnon che usava su twitter il nickname di CommoashSense. La donna aveva una bandiera pro Trump e dopo essere stata colpita è caduta a terra. Babbit, veterana dell’aeronautica titolare di un’attività a San Diego, era andata a Washington senza il marito. Sono stati colpi di arma da fuoco sparati con l'arma d'ordinanza da un poliziotto in divisa a ucciderla.
Nelle strade di Washington sono stati fotografati i Proud Boys e i Boogaloo, altri gruppi dell’ultradestra ben noti negli Usa, ma anche esponenti dei vecchi Tea Party come Kylie Jane Kremer e leader di gruppi anti-mascherine e negazionisti del Covid. Un mix esplosivo che, davanti a Capitol Hill, è deflagrato nella drammatica protesta che ha incollato tutto il mondo davanti a siti e televisioni.
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