Casaluce(Ce), consigliere comunale candidato alle politiche con Forza Nuova senza tampone da 25 giorni denuncia l'Asl
Pasquale Bruno, consigliere comunale di Casaluce, comune della provincia di Caserta, candidato alle elezioni politiche del marzo del 2018 con il cartello elettorale denominato Italia agli Italiani, comprendente Forza Nuova e Fiamma Tricolore, conquistando nel suo comune natio il 22,91% dei consensi, ed un nutrito gruppo di associazioni culturali e movimenti identitari riconducibili alla galassia della cosiddetta destra nazional popolare dopo 25 giorni di isolamento domiciliare in attesa di tampone, si dice pronto a rivolgersi ai carabinieri per denunciare l'Asl e siccome dovrebbe violare l'isolamento, ad autodenunciarsi.
Il senso di questa clamorosa iniziativa del consigliere comunale di Casaluce, ci viene chiarito con un post, diffuso dalla sua pagina Facebook che riportiamo integralmente.
“Buongiorno… avete letto bene, stamattina DENUNCIO e mi AUTODENUNCIO. Giusto il tempo di pubblicare questo post e poi, se i carabinieri mi autorizzano, vado direttamente da loro a fare la denuncia. Denuncio l’ASL del mio Distretto per la disorganizzazione in merito alla gestione della pandemia che stiamo attraversando per combattere il CORONAVIRUS e mi riferisco al mio caso: è mai possibile, dico io, che dopo essermi infettato al COVID 19, sul lavoro tra l’altro, ho evitato il ricovero, quindi contribuendo a non caricare più di tanto la struttura ospedaliera visto che sta al collasso, dando spazio a chi ne aveva più bisogno di me, scegliendo di fare la terapia a domicilio, ma con la speranza che la Medicina Territoriale mi prendesse in carico e mi seguisse, invece niente, provi a chiamare telefonicamente e non ti rispondono e se sei fortunato di parlare con qualcuno non ti sanno rispondere.I Medici di Base fanno quel poco che possono, in quasi 25 giorni di isolamento fiduciario non si sono né visti né tantomeno fatti sentire per programmare il tampone di controllo, cosa veramente grave, vergognosa e assurda, insomma un ASL che fa acqua da tutte le parti.Inoltre mi autodenuncio, con la speranza che lo facciano in tanti o perlomeno tutti coloro che stanno nella mia stessa situazione, perché non si può, e non potete chiudere una persona in casa per giorni e giorni, senza una giusta causa, per colpa di chi, poi, non si sa, è questo il bello della faccenda, come sempre, non si capisce mai di chi sono le responsabilità, quindi dicevo, se mi vedete in giro, tranquilli, perché non mi fermo come mio solito fare a prendere un caffè con amici, finché non riesco a fare il tampone di controllo perché io le mie responsabilità me le prendo, sono altri che si defilano, ma sto andando direttamente dai carabinieri a comunicare le mie giuste motivazioni ed il perché eludo la Sorveglianza Sanitaria Fiduciaria, tanto nessuno sa della mia situazione o meglio “fanno gli gnorri” partendo dai Vigili Urbani, mai fatto un controllo se io fossi in casa, nessuno della Protezione Civile si è fatto vedere per chiedere se avessi bisogno di qualcosa, tantomeno mi ha fornito dei sacchetti per lo smaltimento dei rifiuti infetti, mai il Sindaco mi ha contattato, come più volte ha ripetuto di aver fatto per le persone positive al COVID 19, eppure in famiglia ne eravamo diversi che stavamo in condizioni precarie, per sapere delle effettive condizioni di salute, né tantomeno a persone di mia conoscenza che ho sentito, una ASL , che non ha ”né cap ne’ cor” (né testa né coda), allora qualcuno potrebbe dire in modo scherzoso e per sdrammatizzare… e che vuo’ cchiu’ dalla vita” un… Ebbene, alla luce di tutto ciò vi posso garantire che dal virus si guarisce, ma dell’ignoranza, dell’ipocrisia, dalla strafottenza, dalla superbia, dall’invidia”… no…
Il senso di questa clamorosa iniziativa del consigliere comunale di Casaluce, ci viene chiarito con un post, diffuso dalla sua pagina Facebook che riportiamo integralmente.
“Buongiorno… avete letto bene, stamattina DENUNCIO e mi AUTODENUNCIO. Giusto il tempo di pubblicare questo post e poi, se i carabinieri mi autorizzano, vado direttamente da loro a fare la denuncia. Denuncio l’ASL del mio Distretto per la disorganizzazione in merito alla gestione della pandemia che stiamo attraversando per combattere il CORONAVIRUS e mi riferisco al mio caso: è mai possibile, dico io, che dopo essermi infettato al COVID 19, sul lavoro tra l’altro, ho evitato il ricovero, quindi contribuendo a non caricare più di tanto la struttura ospedaliera visto che sta al collasso, dando spazio a chi ne aveva più bisogno di me, scegliendo di fare la terapia a domicilio, ma con la speranza che la Medicina Territoriale mi prendesse in carico e mi seguisse, invece niente, provi a chiamare telefonicamente e non ti rispondono e se sei fortunato di parlare con qualcuno non ti sanno rispondere.I Medici di Base fanno quel poco che possono, in quasi 25 giorni di isolamento fiduciario non si sono né visti né tantomeno fatti sentire per programmare il tampone di controllo, cosa veramente grave, vergognosa e assurda, insomma un ASL che fa acqua da tutte le parti.Inoltre mi autodenuncio, con la speranza che lo facciano in tanti o perlomeno tutti coloro che stanno nella mia stessa situazione, perché non si può, e non potete chiudere una persona in casa per giorni e giorni, senza una giusta causa, per colpa di chi, poi, non si sa, è questo il bello della faccenda, come sempre, non si capisce mai di chi sono le responsabilità, quindi dicevo, se mi vedete in giro, tranquilli, perché non mi fermo come mio solito fare a prendere un caffè con amici, finché non riesco a fare il tampone di controllo perché io le mie responsabilità me le prendo, sono altri che si defilano, ma sto andando direttamente dai carabinieri a comunicare le mie giuste motivazioni ed il perché eludo la Sorveglianza Sanitaria Fiduciaria, tanto nessuno sa della mia situazione o meglio “fanno gli gnorri” partendo dai Vigili Urbani, mai fatto un controllo se io fossi in casa, nessuno della Protezione Civile si è fatto vedere per chiedere se avessi bisogno di qualcosa, tantomeno mi ha fornito dei sacchetti per lo smaltimento dei rifiuti infetti, mai il Sindaco mi ha contattato, come più volte ha ripetuto di aver fatto per le persone positive al COVID 19, eppure in famiglia ne eravamo diversi che stavamo in condizioni precarie, per sapere delle effettive condizioni di salute, né tantomeno a persone di mia conoscenza che ho sentito, una ASL , che non ha ”né cap ne’ cor” (né testa né coda), allora qualcuno potrebbe dire in modo scherzoso e per sdrammatizzare… e che vuo’ cchiu’ dalla vita” un… Ebbene, alla luce di tutto ciò vi posso garantire che dal virus si guarisce, ma dell’ignoranza, dell’ipocrisia, dalla strafottenza, dalla superbia, dall’invidia”… no…
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