19 settembre 1978, rissa a Sommacampagna. 17enne missino ha il cranio rotto
E' iniziata con uno scambio di insulti al termine dell'ennesima provocazione dei fascisti contro gli studenti del Plinio Seniore: sul marciapiede di via Sommacampagna è rimasto, al termine di una breve ma violentissima zuffa con alcuni giovani dell'ultrasinistra. il giovane Pasquale Granato, militante missino di 17 anni. Colpito durante la rissa è caduto in terra, battendo violentemente la testa e fratturandosi così in più parti il cranio. I medici del reparto craniolesi del S. Giovanni dove è stato trasportato poco dopo, si sono riservati la prognosi. Poco dopo sono stati fermati anche tre giovani estremisti di sinistra che hanno partecipato alla rissa. Identificati e ricercati sono invece un altro studente del Plinio e due neofascisti del Croce.
II gravissimo episodio è avvenuto ieri mattina poco prima di mezzogiorno, a pochi passi dei locali della emittente fascista «Radio Alternativa» ex sede del MSI: davanti ai locali passano, secondo la versione dei fatti fornita dalla polizia, alcuni studenti del Plinio, simpatizzanti dell'estrema sinistra, che, riconosciuti, vengono apostrofati dai tre missini: «Di qui non si passa, sembra che abbia detto lo stesso Pasquale Granato rivolto ai quattro giovani.
Un attimo di tensione e dalle parole si è passati ai fatti. Si scatena una violentissima zuffa in cui il giovane neofascista ha la peggio. A questo punto i quattro giovani fuggono in direzione di via Gaeta inseguiti dagli altri due missini. La fuga però dura poco; le grida richiamano l'attenzione di una pattuglia dei carabinieri con l'auto parcheggiata cento metri più avanti e che ha intravisto in lontananza le ultime fasi della rissa. Pasquale Granato nel frattempo viene soccorso da un maresciallo di PS che lo accompagna a bordo della sua auto al pronto soccorso del Policlinico.
In un primo momento le sue condizioni sono sembrate disperate. Il giovane, privo di sensi, presentava ferite al cape e al torace e. dopo un primo esame radioscopico, fratture e lesioni interne. I medici, comunque, dopo un secondo esame, hanno deciso di sciogliere la riserva soltanto fra tre-quattro giorni.
In un primo momento le sue condizioni sono sembrate disperate. Il giovane, privo di sensi, presentava ferite al cape e al torace e. dopo un primo esame radioscopico, fratture e lesioni interne. I medici, comunque, dopo un secondo esame, hanno deciso di sciogliere la riserva soltanto fra tre-quattro giorni.
Tre giovani, fermati immediatamente dopo la rissa sono stati rilasciati poco dopo. Soltanto dopo qualche ora. infatti, i carabinieri hanno saputo delle gravi conseguenze della colluttazione e si sono rimessi sulle loro tracce. Fermati nel primo pomeriggio. sono stati trasferiti al carcere di Regina Coeli in stato di fermo giudiziario. Sono M.C. di 17 r.nni. D. D'A. di 18 e R. S. pure di 18. Identificati e ricercati anche il quarto giovane dell'ultrasinistra e i due missini che hanno partecipato alla rissa.
FONTE: L'Unità, 20 settembre 1978
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