Val Susa, presidio antifa al ristorante con il ritratto del Duce
Ferragosto antifascista. Ce lo racconta Andrea Merlone, un ricercatore dell'Istituto nazionale di ricerca meteorologica, sulla sua pagina facebook. A Exilles (Val di Susa) è stato malmenato un ragazzo di 16 anni da parte di avventori e personale dell'Osteria degli archibugi, già balzata agli onori della cronaca a dicembre, per la presenza in sala di un ritratto di Benito Mussolini. Il giovane aveva appunto rimosso il quadro con il busto di Mussolini appeso all'interno del ristorante, "insieme ad altre schifezze fasciste. Ci eravamo andati a pranzo (ignari) - spiega Merlone - e siamo stati costretti a pagare di fianco a un fascio littorio di 40 cm ostentato alla cassa. Ora il ragazzo porta un collare e non ha visto di peggio grazie all'intervento di alcuni passanti che hanno interrotto il pestaggio, aizzato dalla proprietaria. Oggi ci siamo recati al ristorante per un presidio e informazione ai clienti e passanti". Il post si conclude con una polemica interna: "Cari amici antifascisti, o intellettuali sinistrorsi, o moralisti benpensanti… alzate le chiappette ogni tanto, perché di antifascismo da tastiera e tante belle parole sulle commemorazioni di stragi nazi-fasciste ce ne facciamo poco, se poi lasciamo che questa gente continui ad inneggiarvi".
All'epoca Giovanni Miccoli, il titolare, aveva spiegato al coronista della Stampa il suo punto di vista in merito. «Non abbiamo fatto nulla di male, il nostro è un ristorante albergo a tema militare, siamo vicini al forte e durante alcuni lavori abbiamo trovato tanto materiale, compresi alcuni pezzi che si riferiscono al Ventennio». Così, Miccoli non ha avuto alcuna esitazione e ha affisso in una saletta del ristorante il quadro che raffigura Mussolini. «Non facciamo apologia del fascismo, non induciamo al voto nessuno e non siamo nostalgici. Quindi, nessun reato. Non capisco tutto questo accanimento».
Buffoncelli antifascisti, militonti della domenica , testimoni iatituzionali del nulla, lasciate in pace la gente che lavora e portate le vostre chiappette altrove per evitare di essere presi a calci sui denti ...
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