Trieste, il segretario di Casa Pound “cacciato” dalla Direzione salute dopo il blitz in consiglio regionale
L’apertura del procedimento disciplinare è stata comunicata a Clun da Randstad Italia con una lettera in cui all’esponente di CasaPound, dipendente interinale della direzione Salute della Regione, si contesta di aver fatto ingresso nella sala del Consiglio dove era in corso la seduta della VI Commissione interrompendola, e di aver dichiarato la propria appartenenza politica, procedendo poi "alla
lettura di un testo sulle politiche in tema di immigrazione mentre nel frattempo il resto del gruppo esponeva le bandiere italiane". Una condotta che, sostiene l’agenzia interinale, è in contrasto con il codice di comportamento dei dipendenti della Regione.
Nessun commento: