Strage di Bologna, esponente di Fdi sta con Ciavardini. Lo sdegno del democratico Casu
Lo denuncia, Andrea Casu, segretario del Partito Democratico a Roma, sul principale social network dove pubblica lo screen shot di un post social di Garipoli nel quale si legge: "2 agosto 1980 - 2 agosto 2020: a Bologna tanti anni senza verità e troppe vittime senza giustizia. Io sto ancora con Luigi!".
Ad attaccare l'esponente di Fratelli d'Italia anche un post di Gianluca Lanzi (Pd dell’XI Municipio): "nel giorno del quarantesimo anniversario della Strage di Bologna non ci possono essere dubbi, non ci possono essere ambiguità , c’è solo una parte con cui si può schierare ed è quella degli 85 morti e degli oltre 200 feriti, la parte delle loro famiglie e dello Stato che si voleva colpire e destabilizzare con quella bomba.
Associare, come avviene in questo post di un esponente di FdI, le vittime e il concetto di giustizia alla figura di Luigi Ciavardini, condannato a 30 anni di reclusione come esecutore materiale della strage, è inaccettabile, è una vergogna, è un gesto schifoso che infanga la memoria delle vittime. C’è qualcuno che dice di stare dalla parte di Luigi Ciavardini. Io sto dalla parte delle vittime" conclude Lanzi riportando l’elenco delle persone morte nella Strage di Bologna.
L'intelligenza politica dei dem è veramente notevole. E' in corso una campagna nazionale che ha visto il partito impegnato al Senato, con le dichiarazioni di importanti dirigenti nazionali, animando molte delle manifestazioni odierne. Mo il problema sarebbe che un consigliere della XI municipalità appoggia Ciavardini. Ben scavato vecchia talpa
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