CasaPound Friuli sotto attacco dopo il blitz in Consiglio regionale
Perquisizioni e sequestri della Digos di Trieste, Pordenone ed Udine nei confronti di CasaPound.
Il provvedimento dopo che i militanti avevano interrotto i lavori nel Palazzo della Regione per leggere un comunicato di critica nei confronti della gestione della politica migratoria.
Gli agenti della Digos hanno sequestrato i vestiti indossati dai militanti durante l'azione e supporti informatici e telematici.
Le apparecchiature saranno analizzate per ricostruire l'episodio e chiarire gli aspetti di responsabilità dei singoli partecipanti al blitz.
Perquisita anche la sede in Via San Zaccaria, inaugurata nel febbraio del 2019.
Il fascicolo aperto ipotizza il reato di interruzione di pubblico servizio in concorso.
Il provvedimento dopo che i militanti avevano interrotto i lavori nel Palazzo della Regione per leggere un comunicato di critica nei confronti della gestione della politica migratoria.
Gli agenti della Digos hanno sequestrato i vestiti indossati dai militanti durante l'azione e supporti informatici e telematici.
Le apparecchiature saranno analizzate per ricostruire l'episodio e chiarire gli aspetti di responsabilità dei singoli partecipanti al blitz.
Perquisita anche la sede in Via San Zaccaria, inaugurata nel febbraio del 2019.
Il fascicolo aperto ipotizza il reato di interruzione di pubblico servizio in concorso.
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