Salerno, in 150 ricordano il sacrificio di Carlo Falvella, innocente vittima degli anni di Piombo
Anche quest'anno, come tradizione consolidata da oltre un decennio, ha avuto luogo il sentito e plurale presente in onore ed in memoria del giovane Carlo Falvella, vittima salernitana del drammatico clima di contrapposizione sociale, politica ed ideologica degli anni ‘70 che poi sfociò negli Anni di Piombo.
Il giovane missino, vicepresidente del Fronte Universitario d'Azione Nazionale di Salerno (organizzazione giovanile del MSI nata nel 1950), frequentante, all'epoca dei fatti, diciannovenne, la facoltà di Filosofia all'Università degli Studi di Salerno, fu vittima di un omicidio a sfondo politico commesso il 7 luglio del 1972 dall'anarchico Giovanni Marini nel corso di una colluttazione.
Al presente organizzato dalle comunità militanti presenti sul territorio: CasaPound Italia, Comunità di Avanguardia, Forza Nuova, Salerno Identitaria hanno partecipato oltre 150 persone tra cui anche vecchi militanti della organizzazioni giovanili del Movimento Sociale Italiano che senza simboli di partito o movimento politico, con il rispetto che si deve ad ogni caduto per l'idea hanno ricordato il sacrificio del giovane Carlo Falvella innocente vittima del forte clima di contrapposizione politica negli anni 70 passato alla storia con l'appellativo di Anni di Piombo.
Il giovane missino, vicepresidente del Fronte Universitario d'Azione Nazionale di Salerno (organizzazione giovanile del MSI nata nel 1950), frequentante, all'epoca dei fatti, diciannovenne, la facoltà di Filosofia all'Università degli Studi di Salerno, fu vittima di un omicidio a sfondo politico commesso il 7 luglio del 1972 dall'anarchico Giovanni Marini nel corso di una colluttazione.
Al presente organizzato dalle comunità militanti presenti sul territorio: CasaPound Italia, Comunità di Avanguardia, Forza Nuova, Salerno Identitaria hanno partecipato oltre 150 persone tra cui anche vecchi militanti della organizzazioni giovanili del Movimento Sociale Italiano che senza simboli di partito o movimento politico, con il rispetto che si deve ad ogni caduto per l'idea hanno ricordato il sacrificio del giovane Carlo Falvella innocente vittima del forte clima di contrapposizione politica negli anni 70 passato alla storia con l'appellativo di Anni di Piombo.
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