"Partigiani senza fascisti ma pieni di soldi". Libero dovrà risarcire l'Anpi.
Il tribunale di Milano ha accolto la richiesta di risarcimento danni avanzata dall'Anpi nazionale per due articoli pubblicati l'1 settembre 2016 sul quotidiano Libero diretto da Pietro Senaldi (nella foto). La società editrice dovrà pagare 15.000 euro oltre alle spese legali.
E' quanto ha reso noto l'associazione dei partigiani, patrocinata nella causa dall'avvocato Ettore Zanoni - in una nota. Gli articoli cui fa riferimento la sentenza sono "I partigiani di oggi. Senza fascisti ma pieni di soldi", "A cosa serve l'associazione dei reduci? I fascisti non ci sono più. E l'Anpi se li inventa" e "Quanto spendiamo per la 'resistenza'. Finanziamenti, sedi e 5 per 1000: ci costano oltre 300 mila euro l'anno", pubblicati l'1 settembre del 2016.
E' quanto ha reso noto l'associazione dei partigiani, patrocinata nella causa dall'avvocato Ettore Zanoni - in una nota. Gli articoli cui fa riferimento la sentenza sono "I partigiani di oggi. Senza fascisti ma pieni di soldi", "A cosa serve l'associazione dei reduci? I fascisti non ci sono più. E l'Anpi se li inventa" e "Quanto spendiamo per la 'resistenza'. Finanziamenti, sedi e 5 per 1000: ci costano oltre 300 mila euro l'anno", pubblicati l'1 settembre del 2016.
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