Attilio Carelli(Fiamma Tricolore) ricorda il fratello maggiore Giulio Maceratini
Nella giornata di sabato 25 luglio è andato avanti, dopo una lunga malattia, l'avvocato Giulio Maceratini, allievo del filosofo tradizionalista Julius Evola, militante in gioventù di Ordine Nuovo insieme a Pino Rauti, esponente di spicco del Movimento Sociale Italiano, poi di Alleanza Nazionale.
Con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook lo ricorda con l'occhio asciutto ed il braccio teso, Attilio Carelli segretario nazionale della Fiamma Tricolore.
Post intitolato Ciao Giulio che pubblichiamo integralmente.
CIAO,GIULIO
Ebbi il privilegio di conoscerti e di averti a fianco come guida e e quasi fratello maggiore tra sintonie sincere e discussioni che parevano risse e sapevi concludere sempre con un sorriso ed una battuta che riapriva gli animi all'Amicizia ed al vero Cameratismo. Ora i ricordi di quegli anni belli e un po' magici dei primi del '90 tra Italia ed Argentina ,quando tutto pareva nuovamente possibile,
si affollano alla mente.
Resta ferma la stima ed il rispetto per le tue preclare capacità di organizzatore ed anima di quella che fu l'ultima avventura di una generazione che sognava e si batteva -per l'ultima volta -unita per creare un Partito degno di guidare un'Italia che credemmo poter e voler risorgere...
Il "Legionario" come ogni tanto ti piaceva chiamarmi,Ti saluta con tanta nostalgia, ma l'occhio asciutto, con il braccio teso come allora e,sempre,cara al Sol.
Giulio MACERATINI:PRESENTE!
Con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook lo ricorda con l'occhio asciutto ed il braccio teso, Attilio Carelli segretario nazionale della Fiamma Tricolore.
Post intitolato Ciao Giulio che pubblichiamo integralmente.
CIAO,GIULIO
Ebbi il privilegio di conoscerti e di averti a fianco come guida e e quasi fratello maggiore tra sintonie sincere e discussioni che parevano risse e sapevi concludere sempre con un sorriso ed una battuta che riapriva gli animi all'Amicizia ed al vero Cameratismo. Ora i ricordi di quegli anni belli e un po' magici dei primi del '90 tra Italia ed Argentina ,quando tutto pareva nuovamente possibile,
si affollano alla mente.
Resta ferma la stima ed il rispetto per le tue preclare capacità di organizzatore ed anima di quella che fu l'ultima avventura di una generazione che sognava e si batteva -per l'ultima volta -unita per creare un Partito degno di guidare un'Italia che credemmo poter e voler risorgere...
Il "Legionario" come ogni tanto ti piaceva chiamarmi,Ti saluta con tanta nostalgia, ma l'occhio asciutto, con il braccio teso come allora e,sempre,cara al Sol.
Giulio MACERATINI:PRESENTE!
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