Ultras croati invocano lo stupro di donne e bambini serbi
Uno striscione, esposto giovedì sera a Zagabria da un gruppo di hooligans e tifosi della Dinamo (nella foto gli ultras croati durante l'ultima trasferta a Milano) con una scritta volgare e sciovinista diretta contro i serbi, ha suscitato oggi sdegno unanime nell’opinione pubblica e una valanga di condanne da parte di tutte le formazioni politiche in Croazia.
In una foto ripresa in un quartiere periferico della capitale croata e diffusa sui social, si vede un gruppo di una decina di giovani tifosi della Dinamo di Zagabria che mostrano uno striscione con la scritta "Stupriamo le donne e i bambini serbi". Lo striscione era corredato da simboli e saluti usati durante le Seconda guerra mondiale dagli ustascia croati, alleati di Hitler e Mussolini, e responsabili della morte di decine di migliaia di serbi ed ebrei nel campo di concentramento di Jasenovac.
La foto ha suscitato sdegno e tutti i politici, incluso il primo ministro Andrej Plenkovic, hanno espresso una condanna unanime di questo gesto volgare e sciovinista di incitamento all’odio etnico. La polizia ha aperto un’inchiesta.
La minoranza serba ha ricordato come negli ultimi anni siano in crescita in Croazia l’intolleranza e l’odio etnico, specie contro i serbi, e spesso con espressioni di incitamento alla morte dei serbi negli stadi di calcio da parte di alcune frange
delle tifoserie.
In una foto ripresa in un quartiere periferico della capitale croata e diffusa sui social, si vede un gruppo di una decina di giovani tifosi della Dinamo di Zagabria che mostrano uno striscione con la scritta "Stupriamo le donne e i bambini serbi". Lo striscione era corredato da simboli e saluti usati durante le Seconda guerra mondiale dagli ustascia croati, alleati di Hitler e Mussolini, e responsabili della morte di decine di migliaia di serbi ed ebrei nel campo di concentramento di Jasenovac.
La foto ha suscitato sdegno e tutti i politici, incluso il primo ministro Andrej Plenkovic, hanno espresso una condanna unanime di questo gesto volgare e sciovinista di incitamento all’odio etnico. La polizia ha aperto un’inchiesta.
La minoranza serba ha ricordato come negli ultimi anni siano in crescita in Croazia l’intolleranza e l’odio etnico, specie contro i serbi, e spesso con espressioni di incitamento alla morte dei serbi negli stadi di calcio da parte di alcune frange
delle tifoserie.
Nessun commento: