Mondragone: "Zingari bulgari? Ignoranti". Quando il razzismo indossa i panni dem
"Da stamattina riprendono le attività di prelievo del sangue a chi sta nei palazzi Cirio. Ieri questi stranieri non volevano farsi il prelievo del sangue, pensavano che poi sarebbe stato venduto. C'è un'ignoranza totale, sono zingari, non è facile farsi capire". Sono le parole pronunciate, in una diretta facebook, dal consigliere regionale della Campania Giovanni Zannini, ricandidato alle prossime elezioni con lo schieramento di centrosinistra nella lista "De Luca presidente", in merito al focolaio scoppiato a Mondragone (Caserta).
"Non siamo quelli che sono stati mostrati ieri - ha detto, riferendosi ai momenti di tensione registrati nell'area dei palazzi Cirio -, non possiamo essere rappresentati così in Italia, altrimenti ci confonderanno e tra noi e gli stranieri non ci sarà differenza". "Un linguaggio da condannare, che sicuramente non appartiene a una forza come il Partito Democratico. Personalmente e politicamente non posso che prenderne le distanze". Così il segretario metropolitano del Pd di Napoli Marco Sarracino commenta alla agenzia Dire le frasi pronunciate dal consigliere regionale di maggioranza Zannini.
“Quelle parole spero siano frutto di un colpo di sole”, dice il responsabile del Forum Comunicazione del Pd campano, Marco, Furfaro interpellato dalla Dire. “Perché sono oltre la destra e la sinistra: siamo al pregiudizio razziale, alla disumanità, al linguaggio sguaiato e violento che ogni giorno il mio partito e l’Italia migliore combatte. Zannini chieda scusa e rimedi in fretta, ne va della nobiltà della buona politica”.
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