Mille in piazza a Roma per il corteo nazionale delle mascherine tricolori
Un corteo che da via dei Cerchi è arrivato in piazza delle Bocca della Verità sulle note dell'inno di Mameli, mascherine bianche, rosse e verdi, bandiere italiane e lo striscione 'Alcuni italiani non si arrendono': è iniziata così a Roma la prima manifestazione nazionale delle 'Mascherine Tricolori', il movimento nato durante il lockdown per protestare contro le misure decise dal governo e giunto ieri all'otavo sabato di protesta. In piazza della Bocca della Verità mille i presenti.
Le Mascherine tricolorichiedono le dimissioni del governo Conte che, dopo aver gestito male l'emergenza sanitaria non dà nessuna garanzia di successo per la fase del rilancio nazionale. Per invertire la rotta serve lo “stop alle tasse per le imprese per l’intero 2020“, insieme a un importante stanziamento diretto a fondo perduto per chi ha più sofferto nelle lunghe settimane di chiusure imposte, ma anche “liquidità immediata per le famiglie e le fasce più deboli della popolazione”, insieme ad un “piano di intervento straordinario per salvare il settore del turismo che rischia di scomparire, aiuti massicci e regole meno stringenti per bar, ristoranti, palestre e tutte quelle attività che rischiano di chiudere”, come spiega il quotidiano on line Il primato nazionale.
Il movimento propone anche una “sanatoria per tutte le multe elevate durante l’emergenza sanitaria”, regole definite “per far ripartire veramente la scuola e garantire una formazione” e la cessazione dello stato di emergenza, per non dover cedere ulteriori “libertà alla dittatura sanitaria”. Le Mascherine tricolori chiedono che si vada al voto, in modo che la parola torni al popolo, il prima possibile.
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