Manifestazione ultras, Rivolta nazionale non ci sarà il 6 giugno
Riceviamo e pubblichiamo
Il Movimento Politico Rivolta Nazionale, con questo comunicato, intende informare che non sarà presente alla manifestazione del 6 giugno indetta da 'i ragazzi d'Italia'. Dopo aver visto che la manifestazione si terrà al circo massimo - lontano dai palazzi istituzionali - e che sarà programmata per sabato pomeriggio - giorno in cui gli uffici dei governanti sono praticamente vuoti - abbiamo ritenuto opportuno evitare di partecipare ad un sit in, che, nel suo intento, non sembra rispecchiare quella che è la nostra idea di dissenso e di rabbia verso chi sta affamando una intera nazione. Inoltre, dopo aver partecipato, nei scorsi giorni, alle varie manifestazioni tenutesi a Roma, abbiamo di certo constatato che il semplice cittadino italiano che dovrebbe rappresentare la base di qualsiasi eventuale cambiamento, non è intenzionato ad intraprendere strade di protesta e di dissenso politico che portino a manifestazioni di piazza, per paura o per inadeguatezza.
Il Movimento Politico Rivolta Nazionale, con questo comunicato, intende informare che non sarà presente alla manifestazione del 6 giugno indetta da 'i ragazzi d'Italia'. Dopo aver visto che la manifestazione si terrà al circo massimo - lontano dai palazzi istituzionali - e che sarà programmata per sabato pomeriggio - giorno in cui gli uffici dei governanti sono praticamente vuoti - abbiamo ritenuto opportuno evitare di partecipare ad un sit in, che, nel suo intento, non sembra rispecchiare quella che è la nostra idea di dissenso e di rabbia verso chi sta affamando una intera nazione. Inoltre, dopo aver partecipato, nei scorsi giorni, alle varie manifestazioni tenutesi a Roma, abbiamo di certo constatato che il semplice cittadino italiano che dovrebbe rappresentare la base di qualsiasi eventuale cambiamento, non è intenzionato ad intraprendere strade di protesta e di dissenso politico che portino a manifestazioni di piazza, per paura o per inadeguatezza.
Abbiamo accertato, con i nostri occhi (non ultima il 30 maggio) , che il popolo evidentemente non è ancora abbastanza incazzato se non dentro le proprie mura di casa o sui social, e che evidentemente non sia il momento storico propizio per un radicale nonché sacrosanto cambiamento. Siam certi che 200 o 300, come 2000 o 3000 persone in piazza, non fanno una manifestazione bensì al massimo una sfilata. Rispettando le scelte di qualsiasi organizzatore, riteniamo quindi giusto fare chiarezza massima.
Abbiamo sempre dato i nostri volti alla gogna mediatica, ci siamo sempre stati in qualsiasi circostanza, e le carte parlano per noi, ma ad oggi scendere in piazza per farci contare o per farci due selfie con tanto di #io c'ero, per come la vediamo è un insulto a ciò che questo paese meriterebbe!!! Ovvero il giusto fuoco della Rivolta.
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